Livorno e la casa del teatro

Progetto per un teatro-studio a Livorno

Pubblicato il 14/02/2003 / di / ateatro n. 049

Nel 2000 a Livorno l’assessore allo spettacolo Marco Bertini – profondo conoscitore e appassionato sia del teatro di lirica che di prosa – dà vita al Progetto La casa del teatro, un progetto di attività teatrali di alta formazione ispirato al lavoro dei grandi maestri del teatro internazionale con sede al Teatro delle Commedie. Nelle intenzioni dell’assessore e di Fernando Mastropasqua, docente di Antropologia teatrale del Dams di Torino, chiamato a esserne coordinatore e curatore, la Casa del teatro sarebbe dovuta diventare la casa di tutti le arti, spazio per la sperimentazione dei linguaggi della scena e luogo aperto alla creatività collettiva. Il coraggioso progetto con cui costruire questo nuovo teatro e dargli un’identità e un carattere proprio si chiama Per un Teatro Studio.
La Casa del teatro è il Teatro delle Commedie, attualmente in corso di ristrutturazione, di ammodernamento e di ampliamento dei locali di sala e degli spazi laboratoriali e sarà inaugurato nella nuova, rinnovata veste nel settembre 2003.
Questi gli intenti programmatici della Casa del teatro definiti da Fernando Mastropasqua: “Un palco non destinato alla rappresentazione di prodotti confezionati secondo criteri commerciali per essere venduti ai circuiti teatrali ma un palco consacrato alla ricostruzione del mito, un teatro-studio, come nella visione di Craig e di Mejerchol’d, o un gioco estremo come fu il teatro di Kantor, colui che forse più di tutti è stato in grado di rivivere il rapporto istituito da Dioniso fra gioco e teatro, tra memoria e rappresentazione. Il teatro-studio della Casa del Teatro vuole essere Scuola da cui nasca il teatro e non scuola di teatro. Questa era l’idea di Mejerchol’d. Il progetto della Casa del Teatro è quello appunto di costituire un luogo di rifondazione del mito, inteso come riappropriazione della propria umanità, attraverso la ricerca di un nuovo teatro. Non è il luogo della esibizione dello spettacolo, né della programmazione teatrale. In questo spazio si devono riunire le forze migliori che lavorano nella direzione dello studio e della ricerca teatrale.”
Nel corso dei suoi due anni di attività la Casa del teatro ha realizzato conferenze pomeridiane sulla storia del teatro, sul teatro di ricerca (da Wilson a Ronconi a Remondi e Caporossi) e incontri con i protagonisti della scena internazionale, tra gli altri Judith Malina e Marisa Fabbri, con approfondimenti sul nuovo teatro italiano e sul videoteatro. Le iniziative continuavano poi, nella serata con proiezioni o con eventi di spettacolo. Nell’intervallo tutti i partecipanti, artisti e spettatori, erano, per tradizione, “ospiti del teatro”: nel foyer veniva allestita una cena informale per conoscersi in un’ambiente decisamente conviviale (un po’ come quello della Cartoucherie di Ariane Mnouchkine). Tra i laboratori ospitati dalla Casa del teatro, quello con Giuliano Vasilicò e con il Living theatre (una presenza molto cara a Livorno, che quest’anno li ospiterà per la terza volta) Il laboratorio del Living di quest’anno, che ha coinvolto 40 studenti provenienti da tutta Italia, aveva come tema centrale la creazione collettiva ed è terminato con la realizzazione di uno spettacolo dal titolo Livorno 5 ottobre 2002, una giornata della vita della città. Judith Malina ci ricorda spesso come la creazione collettiva non sia soltanto una tecnica teatrale ma soprattutto “una questione politica e sociale: dare la spinta alla possibilità creativa di ognuno, lasciare emergere la creatività, la spontaneità”. Parole che ci ricordano Julian Beck: “Ognuno è un artista subime e noi che lavoriamo nell’arte dobbiamo liberare questa creatività che è in ciascuno”.
 

Il Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno
 
La Casa del Teatro 2003
Venerdì 7 febbraio con un incontro su Mito e teatro di Fernando Mastropasqua, Anna Monteverdi e Ferdinando Falossi e con uno spettacolo dei Sacchi di Sabbia, Orfeo è stato inaugurata la nuova stagione de La casa del teatro con un nuovo ciclo di approfondimenti, incontri e spettacoli che coinvolgerà, da febbraio a ottobre, anche i Dipartimenti di Storia delle Arti dell’Università di Pisa, e i Dams di Torino e Bologna. I tre dipartimenti universitari costituiscono una presenza costante e permanente nella stagione 2003 attraverso laboratori nei quali ognuno dei tre enti porterà avanti, autonomamente, il proprio lavoro di ricerca su mito e teatro, scrittura scenica, e drammaturgia dell’attore (a cura di Concetta D’angeli, Marco De Marinis, Roberto Tessari) mentre su un piano più strettamente pratico alcuni artisti (Michele Monetta, Enzo Moscato, Antonio Damasco) proporranno, sempre nei modi di un work in progress, gli esiti della propria ricerca teatrale, in modo da assicurare ai giovani che parteciperanno un coerente processo di acquisizione di forme e di riflessione.
In attesa della riapertura della sua sede storica, La Casa del Teatro si trasferisce per il 2003 al Teatro Goldoni e nei locali di Theatralia.

La Casa del Teatro 2003
SEZIONE TEATRO
a cura di Fernando Mastropasqua

000 Con il patrocinio del Dipartimento di Storia delle Arti, Università di Pisa, DAMS di Torino e del DAMS di Bologna 000

1. LABORATORIO DEL DAMS DI TORINO “MITO E TEATRO”
19, 20 e 21 marzo
Borgo Cappuccini 180/A (Theatralia)
Docenti: Roberto Tessari e Antonio Damasco
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2. LABORATORIO STORIA DELLE ARTI UNIVERSITÀ DI PISA
“LA SCRITTURA DI SCENA” (7 – 11 aprile Borgo Cappuccini 180/A- Theatralia-)

7, 8 e 9 aprile: Concetta D’Angeli. 10, 11 aprile: Enzo Moscato.
10 aprile ore 21.30 Compleanno spettacolo di Enzo Moscato

3. LABORATORIO DEL DAMS DI BOLOGNA “DRAMMATURGIA DELL’ATTORE”
27 – 31 maggio
dalle ore 16.00 alle ore 20.00 Borgo Cappuccini 180/A (Theatralia)
I fase stage teatrale con Marco De Marinis

28 luglio – 3 agosto Borgo Cappuccini 180/A (Theatralia)
dalle ore 9.30 alle ore 15.30
II fase stage teatrale: Open class: Riflessi. Il corpo immaginario a cura di Michele Monetta.

4. GIORNATA CONCLUSIVA
3 ottobre
Via Mayer (La Goldonetta)
ore 17.30
Fernando Mastropasqua e Alfonso Cardamone Edipo l’antieroe dei confini
ore 21.30
Xear.org
ovmm Metamorfosi di Ovidio
di e con Marco Sodini, Mauro Lupone, Giacomo Verde, Massimo Magrini.

INFO:
Comune di Livorno Politiche dello spettacolo tel.0586-820572
spettacolo@comune.livorno.it

Anna_Maria_Monteverdi




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