La scomparsa di Umberto Artioli

Lo studioso stroncato a Mantova da un malore

Pubblicato il 16/07/2004 / di / ateatro n. 072

E’ scomparso ieri a Mantova, dopo un malore mentre era alla guida della propria auto, Umberto Artioli, studioso di teatro e animatore della vita culturale della sua città, attivamente impegnato nella vita politica con la sinistra. Aveva 65 anni.
I funerali si svolgeranno sabato mattina alle 11 nella basilica di Sant’Andrea.
Docente di storia del teatro alla facoltà di lettere e filosofia dell’università di Padova, Artioli era il presidente della fondazione Mantova Capitale Europea dello Spettacolo e aveva ideato il premio teatrale «l’Arlecchino d’Oro» (l’ultima edizione della manifestazione si era conclusa pochi giorni fa).
Tra le sue opere, il fondamentale Teatro e corpo glorioso (con Francesco Bartoli, 1978), la prima monografia italiana dedicata ad Artaud, Teoria della scena dal Naturalismo al Surrealismo (1982), La scena e la dynamis (1975), Il ritmo e la voce (1985), L’officina segreta di Pirandello (1989), Pirandello allegorico : i fantasmi dell’immaginario cristiano (2001).

Redazione_ateatro

2004-07-16T00:00:00




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