Buone Pratiche, Elmi e mutande

L'editoriale di ateatro 74

Pubblicato il 28/10/2004 / di / ateatro n. #BP2004 , 074

La convocazione per

LE BUONE PRATICHE. UNA BANCA DELLE IDEE PER UN NUOVO TEATRO,
la giornata di incontro e scambio che si terrà il 6 novembre alla Civica Scuola d’Arte Drammatica «Paolo Grassi» di Milano, sta ottenendo un successo imprevisto.

Sono decine e decine le Buone Pratiche e le conferme che ci sono arrivate in questi giorni. Ne trovate un primo elenco – con il programma di massima della giornata – nel numero 74 di ateatro.

Ss avete molta fretta di sapere tutto sulle BUONE PRATICHE (ma occhio a quel che perdete…) cliccate qui

IL PROGRAMMA

LE BUONE PRATICHE

In ogni caso aggiorneremo queste pagine fino al fatidico 6 novembre.
Perciò se desiderate ardentemente venire alle BUONE PRATICHE
qualora bramaste intensamente inviare una BUONA PRATICA
per favore mandate info via mail o nel forum NTVI
così ci organizziamo meglio.

Se avete bisogno di un invito ufficiale,
fatecelo sapere al più presto:
vi mandiamo subito subito un bel mail
nelle dovute forme.

In ogni caso il successo dell’iniziativa ci lusinga (GRAZIE a tutti per la fiducia!!!)
ma un po’ ci inquieta:
evidentemente le occasioni di incontro & confronto
sono sempre – frequenti … e sempre + necessarie.

Ma in ateatro 74 non ci sono mica solo Buone Pratiche.
Siamo anche andati a teatro (come dice la testata), abbiamo continuato a riflettere sulle cattive pratiche,
su quelle così così e su quelle un po’ così (tipo l’uso delle mutande nelle presidenziali USA, ovvero il teatro come arma di seduzione di massa).
(Del resto non è detto che tutte quelle che si presentano come BUONE PRATICHE lo siano poi davvero…).

Perciò in ateatro 74 si parla anche di
# retoriche del genocidio (olivieropdp su Rwanda 94) ,
# Kampnagel Festival di Amburgo (Mara Serina),
# drammaturgia italiana con la Biennale Teatro di Massimo Castri (Fernando Marchiori),
# Marina Abramovic a Roma (Silvana Vassallo),
# Video-Inferno con una intervista a Massimo Munaro del Teatro del Lemming.

E si discute di:
# politiche culturali alla Spezia (Anna Maria Monteverdi);
# numero degli stabili (Luca De Fusco risponde a Franco D’Ippolito).

Insomma, un numerone bellograsso, e in più notizie e indiscrezioni.

A proposito, avete visto l’intervista di MGE, neopresidente dello Stabile del FVG alle Iene?

«Sottoposta a un crudele interrogatorio, trasmesso lunedì scorso, la Elmi è caduta sulle domande di teatro (…) la Iena Sabrina Nobile incalza: “Essere o non essere, chi lo dice?”. L’ex annunciatrice Rai, donna di mondo, prende tempo come a scuola: “Già, chi lo dice?”. “E’ una grande tragedia…”, suggerisce Nobile. “Appunto”, mormora la “fatina” bionda, e non aggiunge altro. Domanda di riserva: “Goldoni?”. Il neo presidente del teatro stabile si rianima: “E’ la seconda opera che manderemo in onda! E’ proprio di quell’autore”. La iena butta lì un dubbio: “Ma Goldoni è morto?”. Risposta: “E’ della nostra epoca”. Mentre Trieste celebra il centenario dell’arrivo di James Joyce (avviso per la “fatina”: si pronuncia Gems Giòis), il sindaco, Roberto Dipiazza, sponsor di Elmi, vacilla: “Quello di presidente è un titolo onorifico… Tutti abbiamo tempo per imparare». (Alessandra Longo, «la Repubblica», 21 ottobre 2004).

Vi è tornato il buonumore? ateatro 74 è tutto per voi.

(Ma intanto hanno nominato Gigi Marzullo responsabile cultura della Rai….)

Redazione_ateatro

2004-10-21T00:00:00




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