Speciale Angélica Liddell Liddelfiles

Se volete saperne di più... Bibliografia, riconoscimenti, linkografia

Pubblicato il 20/08/2013 / di / ateatro n. 144

Istruzioni per l’uso: vita & opere.

Liddellfiles: Se volete saperne di più.

Liddellquotes: Appunti dalle dichiarazioni di Angélica Liddell a Venezia.

Bibliografia essenziale e opere pubblicate

Cornago, Óscar. Políticas de la palabra: Esteve Graset, Carlos Marquerie, Sara Molina, Angélica Liddell. Fundamentos, Madrid 2005.

Diderot D., Liddell A. El Sobrino de Rameau, El perro muerto en tintoreria, Nordica Libros, Madrid 2008.

Liddell. A, Actos de resistencia contra la muerte, Artezblai Kultur Elkartea, Elorrio 2010.

Liddell. A., Belgrado – canta lengua el misterio del cuerpo glorioso, Artezblai Kultur Elkartea, Elorrio 2008 (Disponibile anche in francese: trad. a cura di Christilla Vasserot, Belgrade: Chante, ma langue, le mystère du corps glorieux, Editions Théâtrales, Montreuil 2010): “La Serbia, al momento dei funerali di Slobodan Milosevic: un mosaico di voci per raccontare il dolore, la rabbia, la violenza, la povertà, l’odio, la frustrazione e le contraddizioni. In questo potente testo di Angélica Liddell, la sofferenza collettiva è dolore troppo intimo. I personaggi, vittime o complici, sono incrociate a favore di un’indagine da parte di un giovane occidentale per il padre, sono a immagine di questo Paese: segnato nella sua carne. Le filiazioni, più di un punto di riferimento, sono un tormento. E gli incontri, più di uno scambio, sono un confronto o un regolamento di conti. La decomposizione di un Paese diviene decostruzione di un testo: le voci sono incatenate senza mai veramente pervenire a una risposta; il linguaggio crudo e inquietante contrasta con il lirismo dei testi liturgici posti all’inizio delle scene. Artista radicale Angélica Liddell, deflora la nostra buona coscienza e trasporta le parole che non ci è dato capire”.

Liddell A., Et les poissons partirent combattre les hommes, Editions Théâtrales, Montreuil 2008, Trad. a cura di Christilla Vasserot. “L’opera si apre sul brutale dramma dei clandestini che muoiono ogni anno nel tentativo di attraversare lo Stretto di Gibilterra su imbarcazioni miserabili. La forza di Angélica Liddell sta nella capacità di liberare il punto di vista di coloro che vogliono celare i cadaveri sulle spiagge, a sud della Spagna, là dove i turisti si stendono al sole. Prendendo le parole intorno al corpo, ripetendole per far emergere il loro significato, l’autrice fa scaturire un testo senza concessioni o regole di correttezza e trasforma la notizia in scrittura della sofferenza e del disgusto”.

Liddell A., La casa de la fuerza. Te haré invencible con mi derrota. Anfaegtelse, Ediciones La Uña Rota, Segovia 2011.

Liddell A., L’Année de Richard (suivi de) Mais comme elle ne pourrissait pas… Blanche-Neige, Les Solitaires Intempestifs, Besançon 2011, trad. a cura di Christilla Vasserot. “Chi ne sa più di me del degrado umano? Nessuno di questi libri mi aiuterà a comprendere me stessa. Che accadrebbe se bruciassi tutti questi libri? Che accadrebbe se bruciassi le biblioteche? La Bibbia di Lutero? Nulla. Il mondo se ne infischia dei libri. I rapporti tra corpo e potere, tra la sfera privata e la sfera pubblica, ecco ciò che sottende questo mostruoso Riccardo, questo cinico esibizionista, che sfrutta le debolezze dei governi legittimi, per giustificare la sua ripugnante alleanza con l’ingiustizia. Convincere la società che la paura sia il fondamento della sicurezza, creare attraverso la paura un ordine mondiale, questo è il suo più grande desiderio.”

Liddell A., “Maudit soit l’homme qui se confie en l’homme”: un projet d’alphabétisation, Les Solitaires Intempestifs, Besançon 2011, Trad. a cura di Christilla Vasserot. “A comme Argent‚ B comme Bande‚ C comme Comédie (Comédie-Française)‚ D comme Douleur‚ E comme Enfant‚ F comme France‚ G comme Graisse‚ H comme Haine‚ I comme Idéologie‚ J comme Juillet (14 Juillet)‚ K comme Karaoké‚ L comme Loup‚ M comme Méfiance‚ N comme Naître‚ O comme Ombre‚ P comme Piano‚ Q comme Question‚ R comme Rage‚ S comme Société‚ T comme Table‚ U comme Utopie‚ V comme Vie‚ W comme Wittgenstein‚ XY comme chromosomes (femme et homme)‚ Z comme Zidane ”.

Liddell A., Mi relación con la comida, Fundación Autor, Madrid 2005.

Liddell A., Ping Pang Qiu, Les Solitaires Intempestifs, Besançon 2012, Trad. a cura di Christilla Vasserot. “Quando ci s’innamora, si può solo scegliere tra la disciplina e la punizione. Allontanarsi e rispettare la disciplina. Oppure rimproverarsi e rispettare la punizione. Tra Angélica, la protagonista, e la Cina, c’è una storia d’amore fatta di pulsioni e contraddizioni. L’amore per questo paese non è scevro da dolore e da amarezza. Ciò si traduce dapprima nell’apprendimento quotidiano dei segni calligrafici, ma anche nell’accettazione lucida della storia oscura di questo paese: l’eredità maoista, la rivoluzione culturale, la dedizione incondizionata intimata per la patria e l’amore contro-rivoluzionario. Al termine di una serie di questioni lanciate come palline da ping pong, Angélica, messa alle strette, dovrà raccontarsi e raccontare la Cina. Il ping pong, sport nazionale cinese, è per l’autrice simbolo della sua relazione ambigua con la Cina. Come raccontare il suo amore per questo paese in cui ogni libertà d’espressione sembra negata e dove a ogni individuo viene rifiutato il diritto di potere liberamente scegliere dove dirigere il proprio affetto.”

Liddell A., Tétralogie du sang: Je ne suis pas jolie. Anfaegtelse. Je te rendrai invincible par ma défaite. La Maison de la force, Les Solitaires Intempestifs, Besançon 2012, Trad. a cura di Christilla Vasserot. “Premio nazionale di letteratura drammatica 2012. Premiato dal Ministero dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport. Vivrete, morirete, bacerete. E nessuna vostra volontà potrà modificare l’idea dell’uomo. L’idea di un uomo persiste indipendentemente dalla vostra vita o dalla vostra morte. La natura vi ignora. Il vento, le tempeste, il calore. Tutte queste meraviglie voi le ignorate. Il calore è assolutamente indifferente sia alla vostra vita del cazzo che alla vostra morte del cazzo. Anche se qualcuno trovasse il vostro cadavere straziato ai bordi di un fiume, per quel fiume voi non siete né vivi né morti.”

Liddell A., Tout le ciel au-dessus de la terre (Le Syndrome de Wendy), Les Solitaires Intempestifs, Besançon 2013, Trad. a cura di Christilla Vasserot; Tit. Orig.: Todo el Cielo sobre la tierra. “Wendy è colei che Peter Pan porta sulla sua isola. Qui l’isola non è chiamata Neverland, un paese immaginario, ma Utoya, l’isola della Norvegia dove sessantanove giovani furono uccisi da Anders Breivnik, nel 2011, furono condannati a non invecchiare. Il migliore dei mondi, forse. Angélica Liddell incarna una Wendy terrorizzata dall’idea di venire abbandonata. Diviene così incapace di provare sentimenti diversi dall’amore. Allestito al Festival di Avignone dal 6 all’11 luglio 2013”.

Curiosità e riconoscimenti

A quattordici anni Angèlica Liddell realizza il suo primo spettacolo dichiarando: “Non ricordo come s’intitolasse ma ricordo che morivano tutti.”

I suoi testi sono stati tradotti in francese, inglese, rumeno, russo e portoghese, ma non ancora in italiano.

Al laboratorio teatrale che terrà alla Biennale Teatro di Venezia, sono ammessi solo uomini.

Premio per l’innovazione drammaturgica dalla Casa d’America di Madrid nel 2003, per La pasión anotada de Nubila Wahlheim.

Premio SGAE (Società Autori ed Editori) di Teatro nel 2004 per il testo Mi relación con la comida.

Premio Ojo Crítico secondo millennio, nel 2005, per la sua carriera artistica.

Premio Notodo del pubblico al migliore spettacolo del 2007 per Perro muerto en tintorería: los fuertes.

Nomina al Lope de Vega nel 2007 per Belgrado.

Premio Valle-Inclàn nel 2008 per L’Année de Richard.

Premio Nazionale della Letteratura Drammatica nel 2012 per La Casa de la fuerza.

Leone d’Argento per l’innovazione teatrale nel 2013.

I testi di Agnélica Liddell

San Jerónimo;

Te haré invencible con mi derrota;

La casa de la fuerza;

La desobedencia;

Anfaegtelse;

Perro muerto en tintorería: Los fuertes;

Boxeo para células y planetas;

Y como no se pudrió: Blancanieves;

El año de Ricardo;

Yo no soi bonita;

Confesión número tres;

Broken Blossoms;

Hysterica passio;

Y los peces salieron a combatir contra los hombres;

Y tu mejor sangría;

Lesiones incompatibles con la vida;

Destrucción de Nubila Wahlheim,;

Lesiones incompatibles con la vida

Onc Upon a Time in West Asphixia. Hijos mirando al infierno;

El matrimonio Palavrakis (Tríptico de la Aflicción);

La falsa suicida

Frankenstein;

Dolorosa;

El jardín de las Mandrágoras. Pequeña tragedia sexo-metafísica divida en nueve escenas y cinco lirios.

Sitografia e rassegna stampa selezionata consultabile on-line

www.angelicaliddell.com;

http://solamentefotoss.blogspot.it/;

http://miputocalendario.blogspot.it/;

http://miputaperrera.blogspot.it/;

http://artesescenicas.uclm.es/index.php?sec=texto&id=25;

http://elpais.com/tag/angelica_liddell/a/;

http://improvvisazionipoetiche.blogspot.it/2012/04/immagini-da-la-casa-della-fuerza-di_07.html;

http://www.omissisfestival.it/?p=193;

http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2012/06/27/PR_40_03.html;

http://www.viefestivalmodena.com/vie2011/italiano/spettacolo.asp?T02_CidSpett=248#.Ue5VZm2uonY;

http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-03-04/liddell-angelica-parigi-150652.shtml?uuid=AbjXOD2E;

http://www.ateatro.org/olivieropdp/ateatro136.asp#136and7.

Vincenza_Di_Vita

2013-08-20T00:00:00




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