#BP2019 Liv.in.g. | Live Internationalization Gateway

Un progetto per l'internazionalizzazione del teatro italiano

Pubblicato il 28/03/2019 / di / ateatro n. #BP2018 , #BP2019 | Per una politica dello spettacolo , 168

Liv.in.g. è la piattaforma per l’internazionalizzazione delle imprese culturali e creative fondata da Cristina Carlini, Cristina Cazzola, Giuliana Ciancio, Carlotta Garlanda e Giulio Stumpo. E’ il frutto di un approfondito studio di fattibilità finanziato da Fondazione Cariplo e promosso nel 2017 da C.Re.S.Co., in collaborazione con Smartit, Marche Teatro, ZoCulture e Retablo. Oggi riunisce cinque professionisti con competenze multidisciplinari sotto forma di impresa sociale. Dalla gestione di progetti complessi alle attività di internazionalizzazione delle imprese culturali e creative, all’assistenza tecnica per soggetti pubblici e privati, l’obiettivo è quello di costruire una rete di soggetti che collaborino alla strutturazione di servizi e strumenti che facilitino i percorsi di crescita delle imprese e amministrazioni pubbliche ed il confronto internazionale. Liv.in.g. utilizza metodi e strumenti basati sull’efficacia, l’efficienza, il miglioramento continuo, l’empirismo e l’accountability.

Metodologia
In seguito allo studio di fattibilità condotto da alcuni professionisti che fanno parte del coordinamento C.Re.S.Co., è nata Liv.in.g srl impresa sociale che intende fornire competenze, capacità relazionali e di networking sia per il pubblico che per il privato, attraverso percorsi di tutoraggio e mentoring di medio termine e un approccio learning by doing.
Liv.in.g. si propone inoltre come uno strumento trasversale di policy con un approccio bottom-up rivolto agli operatori dello spettacolo dal vivo, in dialogo costante con istituzioni e stakeholder nazionali e internazionali.

Liv.in.g. è una struttura dinamica, leggera e sostenibile in grado di:
❖ creare un sistema virtuoso di collaborazione e crescita per un settore frammentato e non organicamente organizzato;
❖ conciliare una visione nazionale del sistema con le differenze e specificità dei singoli territori;
❖ fornire un punto di incontro tra professionisti esperti e già attivi in ambito internazionale e le organizzazioni e istituzioni di spettacolo di diversa dimensione;
❖ rendere le organizzazioni indipendenti e capaci di proseguire autonomamente il proprio percorso verso l’internazionalizzazione, nel rispetto dei propri obiettivi e necessità;
❖ sviluppare una propria attività di networking internazionale;
❖ utilizzare i dati raccolti per proporre adeguate politiche culturali sul tema;

Azioni in corso
Per l’anno 2018 / 2019 le aree di azione di Liv.in.g. sono le seguenti:
➢ Avvio della sperimentazione del modello di mentoring con alcune compagnie campione, attraverso la messa a punto di un test di profilazione che permette di raccogliere dati e elaborare strategie mirate;
➢ Elaborazione di specifici strumenti ad hoc per favorire la collaborazione tra organizzazioni, valutare le necessità reali delle organizzazioni (teatri, compagnie, enti no-profit in genere), dare degli strumenti economico-finanziari che permettano le organizzazione di elaborare propri business-plan e cash-flow;
➢ Un evento annuale di networking (data da definire), per creare un momento d’incontro e formazione che coinvolge istituzioni e organizzazioni straniere e italiane alla presenza di ospiti internazionali;
➢ Predisposizione di un catalogo formativo e realizzazione di workshop, short courses, seminari;
➢ Avvio dell’area ricerca attraverso la creazione di un gruppo di studio composto dai partner di Liv.in.g. e da rappresentanti istituzionali per l’osservazione di modelli già esistenti sulla cui base strutturare un database di casi ed esperienze;
➢ Attività di benchmarking per studiare modelli simili all’esterno, al fine di implementare l’attività di networking e avviare confronti e progetti condivisi sui modelli di accompagnamento e internazionalizzazione.

Liv.in.g. ha sede in Lombardia ma opera su tutto il territorio nazionale. Il primo triennio di attività è anche il periodo in cui la sperimentazione sarà diffusa ad altri territori in modo da individuare nuovi partner per aprire punti di contatto / sedi operative in altre Regioni.

Chi siamo
I cinque soci fondatori di Liv.in.g. sono:

Cristina Carlini si occupa di progettazione nel settore delle performing arts, dall’ideazione di servizi innovativi, alla realizzazione degli eventi, alla produzione di spettacolo, al networking e attività internazionali. Fa parte dello staff di Marche Teatro / Inteatro Festival Polverigi e si occupa di progetti territoriali legati alla riqualificazione culturale post sisma. Collabora con ateatro e insegna progettazione internazionale.

Cristina Cazzola, direttrice artistica di Mantova SEGNI New Generations Festival, da diversi anni si occupa di audience development, marketing della cultura e fund raising per Comuni, Fondazioni e imprese. E’ ideatrice del metodo di engagement per il target adolescente T.E.E.N., e project manager di TEEN AMBASSADORS ACCROSS EUROPE finanziato da Creative Europe per due edizioni.

Giuliana Ciancio si occupa di ideazione, cura, progettazione, management, strategic design e networking nel campo della cultura con particolare riferimento allo spettacolo dal vivo. E’ Co-curatrice e project manager di “Be SpectACTive!”, finanziato dal programma Creative Europe, ricercatrice presso C.C.Q.O. Cultural Commons Quest Office / A.R.I.A. di Antwerp Research Institute for the Arts, presso l’Università di Anversa in Belgio, e insegna “cultural management” in master in Italia e all’estero.

Carlotta Garlanda si occupa di project design, project management, networking e formazione in qualità di consulente e collabora come production manager per la compagnia di danza mk. Ha gestito attività internazionali per istituzioni pubbliche e private, ha partecipato a progetti di ricerca sulle performing arts e ha ideato e coordinato alcuni progetti finanziati dal Programma Cultura e Creative Europe.

Giulio Stumpo si occupa di analisi, valutazioni economiche, progettazione, di ricerca, consulenza e gestione nel campo della Cultura e delle industrie Creative, sull’economia e la gestione dei beni e attività culturali per enti ed istituzioni pubbliche e private italiane e internazionali. Insegna “Economia del welfare” presso la Facoltà di Economia l’Università dell’Aquila. Fa parte di network di esperti internazionali sulle politiche culturali.

Con loro lavora fin dallo studio di fattibilità Eleonora De Caroli, dottoranda in Filosofia presso l’Università Sapienza di Roma e organizzatrice per la Sapienza Summer School in Italian Language and Culture, volta alla diffusione del patrimonio linguistico-culturale italiano e alla internazionalizzazione della didattica nelle materie umanistiche. Dopo la laurea decide di approfondire il cultural management proseguendo con una formazione specifica e lavorando sul campo. Inizia così a collaborare con Liv.in.g.




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