Pisa, isola felice della videoarte

Il volume Le arti del video. Sguardi d’autore tra pittura, fotografia, cinema e nuove tecnologie e altro

Pubblicato il 05/03/2004 / di / ateatro n. 065

Da anni la videoarte ha un riconoscimento e spazi adeguati per la presentazione di artisti e opere a Pisa. Sandra Lischi e la sua ultradecennale attività legata all’’associazione Onda video con il relativo festival di video e “cinema espanso”, il suo insegnamento pionieristico di Teoria e tecnica del video all’’interno del Dipartimento di Storia delle Arti fondato da Carlo Ludovico Ragghianti, che è stato di fatto, il primo riconoscimento accademico italiano all’”impura” arte elettronica, ha gettato basi molto solide per la formazione tecnico-critica, e lo studio delle nuove tecnologie. A questo da alcuni anni si affianca un nuovo Corso di Laurea specializzato in Cinema Musica e Teatro e i Corsi professionalizzanti nati per volontà e sotto la direzione di Lorenzo Cuccu e Sandra Lischi. Sono chiamati a tenere lezioni e seminari registi televisivi come Andrea Soldani, videomaker come Cristiane Boustani, Gianni Toti, Daniele Segre, musicisti come Michel Chion, nuovi autori teatrali come Fausto Paravidino. Le migliori tesi di laurea di argomento video sono state raccolte e ordinate da Simonetta Cargioli che svolge proprio all’interno del Corso di laurea attività di ricerca e di didattica legata alle videoinstallazioni interattive.
Il libro antologico si intitola Le arti del video. Sguardi d’autore tra pittura, fotografia, cinema e nuove tecnologie ed è edito da Ets, collana «Scritture della visione» diretta da Lorenzo Cuccu. Il tema comune individuato da Cargioli è l’intersezione dei linguaggi. Video e pittura in Boustani, con i video intarsi di Sienne e Brugge nel saggio di Sabrina Caponi, e in Bill Viola con le videoinstallazioni che richiamano a pale d’altare, predelle e trittici, forme della rappresentazione pittorica occidentale nei testi di Chiara Agnello e Andreina di Brino. Video e musica (Michel Chion nel saggio di Elena Mosti); video, cinema, computer animation (su Rybczynski di Paola Hilda Melcher e su Chris Marker di Gianluca Paoletti); video e sistemi di sorveglianza (Michel Klier nella riflessione di Anna Lagorio); video, parola e scultura (su Ura Aru di Gary Hill scritto da Elena Marcheschi).
Si tratta di un’importante strumento di studio che all’analisi visiva delle singole opere affianca un solido apparato storico-critico e iconografico. (info www.edizioniets.com)

Sul versante di attraversamento delle arti con la multimedialità si colloca il volume appena pubblicato e curato da Silvana Vassallo e Andreina Di Brino Arte tra azione e contemplazione. L’interattività nelle ricerche artistiche (ETS). Il saggio riprende le fila dell’omonimo convegno che faceva parte delle numerose iniziative artistiche – installazioni interattive, spettacoli, concerti – intitolate Mediamorfosi dislocate in vari spazi della città di Pisa (Abbazia San Zeno, Corte San Domenico, Centro San Paolo All’Orto) realizzate diversi anni fa grazie al concorso di varie associazioni (L’Occhio, Onda video) con la partecipazione della Provincia e che aveva decretato l’inizio di un ragionamento teorico-filosofico (grazie alla presenza di Sandra Lischi, Remo Bodei, Alfonso Iacono e Mario Costa) sulle nuove tecnologie e i nuovi sistemi di interattività (con gli interventi tra gli altri di Leonello Taraballa e Massimo Bergamasco). Un nutrito gruppo di artisti italiani tra cui Paolo Rosa, Giacomo Verde, Antonio Camurri, Piero Gilardi, Mario Canali – come ricordo tirando fuori i miei vecchi appunti! – aveva animato le lunghe giornate con dibattiti accesi sull’eterna questione della rottura / continuità del tecnologico e sul tema dell’interattività. Fu una delle prime occasione per Camurri di presentare il programma Eyesweb, e per Verde di mostrare i materiali di lavoro della tecnonarrazione Storie mandaliche; fu inoltre la prima presentazione pubblica del Rapporto confidenziale sull’interattività di Paolo Rosa Bill Viola che aveva accettato l’invito, non riuscì invece a venire in Italia ma la sua opera era stata brillantemente esposta dalla studiosa americana Deidre Boyle. Le curatrici si sono preoccupate di aggiornare all’oggi i numerosi interventi. Il libro è suddiviso in: monografie d’artista; riflessioni estetiche; ricerche sull’interattività.

Inaugura il 9 marzo ore 15 a Pisa all’interno del Laboratorio Percro-Scuola Superiore Sant’anna l’importante seminario internazionale Ambienti Virtuali e Arte Digitale – Corso di Percezione Aptica del prof. Massimo Bergamasco. Partendo dalle origini storiche degli ambienti virtuali e dell’arte digitale, il corso si propone di presentare a studenti appartenenti a diversi corsi di laurea, ad artisti e persone interessate, una rassegna delle tecnologie di Ambienti Virtuali in campo artistico. Saranno relatori alle giornate di studio: Massimo Bergamasco, Antonio Camurri, Simonetta Cargioli, Ida Gerosa, Alfonso Iacono, Sandra Lischi, Armando Menicacci, Emanuele Quinz, Silvana Vassallo. (info: 050 883287).

PERCROScuola Superiore Sant’Anna
Simultaneous Presence, Telepresence and Virtual Presence
Marzo – Maggio 2004
Anno Accademico 2003-2004

Ambienti Virtuali e Arte Digitale
Corso di Percezione Aptica – Prof. Massimo Bergamasco
Anno Accademico 2003-2004

Il mondo dell’arte è sempre stato molto ricettivo nell’utilizzare e integrare
la cultura e le
tecnologie offerte dallo specifico periodo storico. Oggi le diverse tecnologie
digitali hanno raggiunto un livello di sviluppo tale da permettere nuove
possibilità per la sperimentazione e creazione di forme d’arte. Un esempio
in questo senso Ë offerto dalle
tecnologie di Ambienti Virtuali ormai affermatesi come nuovo strumento di
ricerc non solo in diverse discipline scientifiche ma anche nel campo dell’arte. Partendo
dalle origini storiche degli Ambienti Virtuali e dell’Arte Digitale, il corso
si propone di presentare a studenti appartenenti a diversi corsi di laurea
(delle facoltà di Lettere e Filosofia, Informatica, Ingegneria, ecc.), ad
artisti e persone interessate, una rassegna delle tecnologie di Ambienti
Virtuali in campo artistico. I temi di carattere tecnologico saranno integrati
da dimostrazioni ed esempi di forme ed espressioni artistiche presentati
da alcuni autori del panorama contemporaneo italiano.
Sulla base dei contenuti del corso, agli studenti verrà offerta la possibilità
di partecipare ad attività di ricerca e di tesi nell’ambito del Laboratorio
PERCRO della Scuola Superiore Sant’Anna.
Al corso si potrà accedere gratuitamente iscrivendosi all’indirizzo email
info@percro.org
oppure direttamente onsite.

Programma

9 Marzo, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
Introduzione al Corso. Tecnologie e
forme di arte digitali
Prof. Massimo Bergamasco

16 Marzo, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
Arte e New Media I
Dr. Silvana Vassallo

22 Marzo, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
Presenza Virtuale
Prof. Massimo Bergamasco
Computer Art
Dr. Ida Gerosa

6 Aprile, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
Arte e New Media II
Dr. Silvana Vassallo

21 Aprile, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
Partecipazione visiva ed acustica in
Ambienti Virtuali
Prof. Massimo Bergamasco

27 Aprile, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
Videoarte ed Ambienti Sensibili
Prof. Sandra Lischi
Dr. Simonetta Cargioli

4 Maggio, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
Interazione aumentata con oggetti
d’arte reali e virtuali
Prof. Massimo Bergamasco
Interazione uomo-macchina e sistemi
multimediali per l’arte
Prof. Antonio Camurri

11 Maggio, ore 15:00
Aula Magna, Scuola Superiore Sant’Anna
La finestra Albertiana e il punto di
vista dell’’osservatore
Prof. Alfonso Iacono

20 Maggio, ore 15:00
Auditorium Museo dell’Opera del Duomo
Esplorazione di oggetti invisibili
Prof. Massimo Bergamasco

24 Maggio, ore 15:00
Auditorium Museo dell’Opera del Duomo
L’’evoluzione degli Ambienti Virtuali
nell’arte: dal web alla presenza
simultanea
Prof. Massimo Bergamasco
Dal movimento al gesto: danza e
interattività
Dr. Emanuele Quinz
Dr. Armando Menicacci

Prof. Massimo Bergamasco – bergamasco@sssup.it
Dr. Marco Radesca – radesca@sssup.it
PERCRO
Scuola Superiore Sant’Anna, Pisa
tel. 050 883287 fax. 050 883333

Anna_Maria_Monteverdi

2004-03-05T00:00:00




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