Giù il sipario: nel Paese delle Meraviglie la crisi distrugge i teatri

La mappa delle chiusure: Bari, Bologna, Catania, Cosenza, Foggia, Genova, Milano, Napoli, Roma...

Pubblicato il 19/04/2013 / di / ateatro n. 143

I clown dominano la scena politica, denunciano autorevoli testate straniere: dev’essere concorrenza sleale, se chiudono i teatri…
Il problema angoscia anche Maurizio Crozza, nel suo pezzo sulla crisi della cultura: “Centinaia di teatri stanno chiudendo in tutta Italia”, ha denunciato nella puntata di Nel paese delle meraviglie del 19 aprile 2013.
Negli ultimi anni si sono spese molte parole per denunciare la progressiva diminuzione delle risorse pubbliche destinate alla cultura. Ora la grave crisi economica che si sta abbattendo sul nostro paese (e che porta secondo le stime ufficiali alla chiusura di 1000 imprese al giorno) inizia ad avere effetti drammatici, sempre più rapidi ed evidenti, anche sul teatro. Moltissime realtà, più o meno in sordina, sono state costrette a chiudere. Altre stanno lottando per non soccombere, spesso nel totale disinteresse delle istituzioni e dei media.
Su www.ateatro.org seguiamo le difficoltà dei teatri con attenzione e partecipazione: è accaduto di recente con la vicenda del Teatro dell’’Acquario di Cosenza – gestito per 32 anni dal Centro R.A.T. – che ora rischia la chiusura, avendo visto crollare in brevissimo tempo dell’80% i finanziamenti Regionali. www.ateatro.org ha rilanciato l’appello.
Notizie analoghe si stanno moltiplicando, in triste successione.
Uno sguardo oltre confine ci svela la drammatica situazione dello spettacolo ad Atene, dove decine di teatri e locali di spettacolo sono a rischio chiusura per mancati adeguamenti alle norme di sicurezza.

Quella che segue purtroppo è solo una finestra su quello che sta accadendo in queste settimane.
La rubrica è aperta agli aggiornamenti e alle vostre segnalazioni, per cercare di disegnare i contorni di una situazione che nel suo complesso rischia di configurarsi come il crollo di un intero sistema: a rischio chiusura non ci sono solo i teatri, ma anche i festival e le rassegne, e pure lo compagnie e i gruppi stanno attraversando modenti di difficoltà, sia per la riduzione del pubblico sia per la riduzione degli spazi.

BolognaArena del SoleIn grave difficoltà il Teatro Comunale. Grave crisi anche all’Arena del Sole: un deficit pesante, difficili prospettive di rilancio, difficilissima la trasformazione in fondazione, possibile salvataggio entrando nell’orbita di Emilia Romagna Teatro. I lavoratori (l’Arena del Sole ha 55 dipendenti) hanno emesso un comunicato in cui chiedono “che tutta la città si raccolga a difesa di quel patrimonio di professionalità rappresentato dal Teatro Stabile di Bologna” e chiedono “un immediato rinnovo della convenzione con il Comune”. Per Fabio Roversi Monaco l’Arena è invece solo “un teatro di provincia, gestito dalle stesse persone da vent’anni, che non svolge un ruolo culturale significativo”.il link

Bari Teatro Purgatorio Il prossimo 21 maggio lo storico teatro barese “Il Purgatorio” dovrà chiudere battenti. E così, per evitare “l’onta” della chiusura il giorno prima dell’arrivo dei ‘gendarmi’, il giorno prima il teatro “si suiciderà” alla presenza dei suoi attori, dei giornalisti, operatori TV e di tutti i suoi simpatizzanti”. il link
Catania Teatro Bellini e Teatro Stabile Dopo l’assemblea sindacale, i lavoratori del Teatro Bellini e del Teatro Stabile, preoccupati che ulteriori tagli portino il sistema al collasso e alla chiusura delle sale, hanno lanciato un appello al Presidente della Regione Crocetta perché scongiuri questa eventualità e inverta la tendenza con nuovi investimenti.
Il Presidente della regione Sicilia Crocetta sembra aver privilegiato i teatri pubblici a discapito dei privati.
il link
Foggia Oda Teatro Dopo la chiusura del Teatro Giordano e l’abbandono dell’Anfiteatro Mediterraneo, l’Oda Teatro è stato chiuso da un giorno all’’altro – dopo quasi dieci anni di attività – per l’assenza del certificato di agibilità statica dell’’edificio (di proprietà della Provincia); la compagnia, che lo ha gestito finora, si sta battendo con petizioni e raccolte firme per scongiurare la chiusura definitiva e ottenere l’esecuzione dei necessari lavori di adeguamento, passo necessario per la pubblicazione del nuovo bando di affidamento. Oda Teatro chiuso.
Genova Teatro dell’Archivolto, Politeama Genvoese In gravissime difficoltà il Teatro Archivolto: problemi di bilancio e di gestione, anche a seguito dei pesanti tagli dei contributi pubblici. Anche una struttura privata come il Politeama Genovese ha lanciato il un grido d’allarme. L’Archivolto affonda nei debiti, L’allarme di Saina Scerni: il Politeama rischia la chiusura.
Marano (NA) Teatro Giancarlo Siani L’associazione Marano Ragazzi Spot Festival si sta mobilitando per impedire la chiusura della sala che gestisce da alcuni anni. A rischio chiusura il teatro dedicato a Giancarlo Siani.
Messina Teatro Vittorio Emanuele I vertici del Teatro Vittorio Emanuele chiedono aiuto alla deputazione regionale.
Milano Teatro Smeraldo, Teatro San Babila La scorsa estate ha chiuso definitivamente i battenti una sala storica come il Teatro Smeraldo ed è ancora aperta la battaglia legale tra il Teatro San Babila e la parrocchia di San Babila (amministratrice dello stabile per conto della Diocesi): il direttore D’’Avanzo ha infatti deciso di portare in Cassazione la sentenza della Corte d’Appello che ha avallato lo sfratto del Teatro (nel frattempo è stata comunque presentata la stagione 2013/2014).
Ma in grave difficoltà è l’intero settore del teatro privato: difficile la situazione del Teatro Manzoni (il Cinema Manzoni ha già chiuso per diventare un megastore) e del Teatro Carcano.
Da anni irrisolto il nodo del Teatro Lirico, chiuso per una ristratturazione che non inizia, dimenticato il Teatro Gerolamo.
Mentre l’Expo2015 è sempre più vicina, non sono segnali incoraggianti…
Lo sfratto del Teatro San Babila in cassazione
Napoli Teatro Sancarluccio, Teatro Acacia. Dal Teatro Sancarluccio arriva questo accorato appello:

IN UN MOMENTO IN CUI TANTI TEATRI, COMPAGNIE, IMPRESE DI SPETTACOLO SONO IN FORTE DIFFICOLTA’
IL SANCARLUCCIO CHIEDE  AIUTO
Dobbiamo aiutare questo teatro che fa parte della nostra storia

COME?
sottoscrivendo 10 euro entro il 20 maggio

COME? con un bonifico di 10€ intestato a:
IT42C0101003411000027010637
BANCO DI NAPOLI AG.11
intestato a TEATRO
SANCARLUCCIO

oppure
raccogliendo le quote di sottoscrizione e segnando in elenco i nomi dei sottoscrittori che saranno pubblicati potete raccoglierne più che potete e poi avvisarmi e verrò a ritirare il tutto oppure potete portarli al Sancarluccio a Egidio Mastorminico (3472430342)

Si parla di chiusura anche per il Teatro Acacia del Vomero.

No alla chiusura del Teatro Acacia.
Torino Officine Caos Le Officine Caos nel quartiere Vallette sono a rischio chiusura per ritardi nella liquidazione dei contributi e per i drastici tagli dei finanziamenti regionali. Salgono sul tetto del teatro per salvarlo.

2013-04-19T00:00:00




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