Una serata di gnocchi e ricordi
Cibo angelico. Racconto con gnocchi di e con Mariella Fabbris a Bolzano29
Il 15 novembre 2024 Mariella Fabbris ha presentato allo Spazio Bolzano 29 una delle sue serate fra cucina e teatro: Cibo angelico. Racconto con gnocchi, liberamente tratto da I volatili del Beato Angelico di Antonio Tabucchi.
Mariella, piemontese, una vita dedicata al teatro, porta la letteratura dai palcoscenici alle cucine, in un clima informale e accogliente… cucinando gli gnocchi!
Attenendosi fedelmente all’antica ricetta della sua nonna, destreggiandosi tra farina, patate e impasto, ha preparato in diretta gli gnocchi, recitando brani tratti dal racconto di Antonio Tabucchi, e condividendo poi il “cibo angelico” con il pubblico.
Erano presenti fra gli altri alcuni partecipanti al progetto “A teatro nessuno è straniero”, curato dall’Associazione Ateatro e dalla Scuola di Lingua e Cultura Italiana della Comunità di Sant’Egidio, che nel corso della stagione 2023-24 hanno frequentato il teatro con regolarità, discutendone e scrivendone e sono ormai diventati spettatori abituali.
Fra loro Celia Zavala, che ci ha mandato questo commento.
Nello spettacolo, che si ispira a brani tratti da I volatili del Beato Angelico di Antonio Tabucchi.
troviamo Mariella, che con grande maestria e soprattutto simpatia racconta l’arrivo di alcune creature angeliche, descritte in termini molto naturalistici, concreti, quasi animaleschi, in contrasto con la loro natura angelica. La descrizione è dettagliata, si riesce quasi a vedere e sentire il piumaggio di questi volatili. Il tutto mentre le sue abili mani lavorano gli gnocchi di patate. Patate che sono un dono della natura che non finisce mai di nutrirci. Patate che hanno sfamato generazioni intere. Questo ci fa capire l’importanza del rapporto tra uomo e natura, tra terra e natura.
Lo spettacolo riesce a rappresentare la concretezza del racconto attraverso la cucina, esprimendo, attraverso il dono degli gnocchi agli spettatori, quanto essa sia generosa. Credo infatti che chi cucina per gli altri dimostri un segno di grande amore e che dimostri di voler fare felice gli altri. Si dice che mangiare sia un piacere, di certo lo è, e se questo piacere è condiviso ha un sapore diverso, un sapore di condivisione, di chiacchiere, di sguardi, di momenti e di ricordi. Ricordi che ci accompagneranno per sempre , come il buon aroma del basilico, odori e profumi che ci portano a rivivere momenti e persone care.
Questo spettacolo di teatro e cucina mi ha trasmesso delle sensazioni profonde collegate al gran amore del buon mangiare di una persona speciale che ci ha lasciato da poco. Al suo modo di dimostrare l’amore per i suoi cari e gli amici. alle attenzioni che per anni ha avuto per noi attraverso la cucina.
Ecco, come il solo aroma del basilico possa riportare in mente tanti bei momenti…
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