#bp2013 Un’organizzazione di impresa al servizio delle idee del teatro

Pubblicato il 29/10/2013 / di / ateatro n. #BP2013 , 145

Le imprese di teatro professionale patiscono il venir meno del sistema entro il quale sino a poco tempo fa era possibile produrre e distribuire il teatro in Italia. Soffocate dai problemi contingenti, non è più possibile per loro concentrarsi sulla propria missione. Il sapere di una impresa teatrale rischia così di disperdersi e con esso il lavoro che ne deriva e le conseguenti economie. Pertanto, quando le mutate condizioni esterne mettono a nudo l’insufficienza dei modelli gestionali sino a quel punto efficaci, un loro ripensamento si impone. Di qui la scelta di due cooperative – Unoteatro e Nonsoloteatro – di divenire un’unica impresa, disegnando un nuovo assetto organizzativo.

Per porre al centro la missione del nostro lavoro avevamo (e abbiamo) bisogno di:

– mantenere un rapporto tra figure artistiche e figure gestionali largamente a favore delle prime

– ridurre e razionalizzare gli adempimenti burocratici

– liberare risorse umane, di tempo e finanziarie da impegnare nell’attività di produzione e di progettazione culturale, guardando a settori contigui dell’impresa creativa

– creare un contesto favorevole all’incubazione di nuove formazioni artistiche e alla loro successiva crescita professionale

– perseguire una dimensione di impresa adeguata per un efficace rapporto con il

mondo del credito…..

– … e un buon posizionamento istituzionale

– agire in autonomia e libertà di espressione, potendo disporre dei necessari mezzi di produzione.

Il prerequisito per dare risposta a queste esigenze è stato quello di forzare un tratto

caratteristico di tutte le aziende: la progressiva stabilizzazione delle proprie prassi operative.

Abbiamo invece ritenuto utile portare in seno alla nostra cooperativa un principio che, di norma, è utilizzato nelle strategie delle relazioni esterne: quello della messa in rete di risorse e saper fare.

E’ così stata individuata una nuova struttura, composta da due livelli.

Il primo livello, che denominiamo Unoteatro, svolge compiti amministrativi, gestionali, organizzativi e di coordinamento generale: è il sapere proprio di una azienda posto al servizio della principale missione creativa, produttiva, distributiva e promozionale – in una parola, del progetto – della Compagnia.

Queste ultime funzioni, invece, sono inquadrate in un sistema a rete composto da tre formazioni, con direzione artistica e organizzativa autonome, i cui marchi sono da anni conosciuti dai nostri principali referenti: Compagnia Teatrale Stilema, Il Dottor Bostik e Nonsoloteatro. In questo secondo livello, le iniziative delle singole formazioni sono tra loro correlate, in modo che risorse, competenze ed opportunità vengano messe a sistema, in un’ottica che non esclude la collaborazione competitiva all’interno di una direzione artistica collegiale.

Abbiamo dichiarato nel titolo che la forma organizzativa adottata è posta al servizio delle idee fondanti l’azione teatrale di Unoteatro. Tali idee sono l’architrave del primo progetto con il quale la Compagnia dichiara la sua identità, aprendosi al dialogo con il mondo esterno ad essa.

 




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