#BP2017 | La giornata del 4 marzo 2017: istruzioni per l’uso

Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici: Che cosa sono le Buone Pratiche | Come presentare una Buona Pratica degli Spazi | Come segnalare il proprio spazio (il questionario) | Come partecipare alla giornata del 4 marzo 2017

Pubblicato il 08/02/2017 / di / ateatro n. #BP2017 , 160 , MilanoContemporanea , MilanoCORTEmporanea , Passioni e saperi



 

in collaborazione con

 

. .

con il contributo di

FondazioneCariplo_marchio25mo

 

 

nell’ambito
Progetto Passioni e saperi

presenta

#BP2017 | Nuovi spazi, nuove creatività, nuove professioni, nuovi pubblici
Sabato 4 marzo 2017, ore 9.30-18.00
Civica Scuola di Teatro “Paolo Grassi”, via Salasco 4, Milano

Paraloup, Rittana (2014)
Dario Castellino (Principal Architect)
http://www.dariocastellino.it/progetto/spazio-espositivo-4/

1. CHE COSA SONO LE BUONE PRATICHE DEL TEATRO

Che cosa sono Le Buone Pratiche del Teatro?
L’iniziativa, lanciata nel 2004 dalla webzine ateatro.it e curata da Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino, è centrata su un incontro a scadenza annuale con diversi obiettivi:
– analizzare e discutere l’evoluzione del sistema teatrale italiano, nella prospettiva dell’organizzazione e della politica e dell’economia della cultura; le Buone Pratiche sono state definite dalla stampa “Gli stati generali del teatro italiano”, uno spazio libero e indipendente di discussione e approfondimento;
– presentare le Buone Pratiche del Teatro;
– raccogliere e pubblicare sul sito materiali e documenti relativi alle Buone Pratiche, ma anche all’evoluzione del sistema teatrale e culturale italiano.

Thread, Sintian (2015)
Toshiko Mori Architect (Principal Architect), Iwan Baan Photography (Photographer)
http://albersfoundation.org

Che cosa intendiamo per Buona Pratica?
Per noi una Buona Pratica è una iniziativa o un metodo di lavoro che considerate efficace e utile (o che ha avuto successo in passato) e che pensate possa e debba essere riprodotto da altri; oppure un progetto che vi sembra possa essere utile ad altre realtà che operano nel campo del teatro (per esempio società di servizi o reti).
Insomma, non si tratta di dire: «Guarda come sono stato bravo a fare questa cosa» (siete tutti bravissimi, lo sappiamo), ma: «Adesso ti spiego come ho fatto questa cosa bella & utile che ho imparato a fare io, così lo potrai fare anche tu, a casa tua (e magari potremo farla insieme)».

Longhua Art Museum ad Library, Shenzen (2015)
Mecanoo (Principal Architect).

2. LA CALL PER #BP2017
Non si tratta di illustrare i vostri progetti (interessantissimi, ne siamo sicuri), ma di dire: «Ho fatto» (o anche «Ho in mente di fare») «questa cosa con te e per te/per noi. Ti spiego qual è l’obiettivo del progetto, come funziona e perché deve interessare anche te».

PER PRESENTARE UNA BUONA PRATICA DEGLI SPAZI
L’incontro è aperto a tutti, e come per il passato integra relazioni o testimonianze introduttive sui temi indicati con la presentazione di Buone Pratiche innovative sul tema degli spazi multifunzionali dedicati al contemporaneo.
Chi vuole raccontarci la sua Buona Pratica deve inviare all’indirizzo mail segreteria@ateatro.it entro il 25 gennaio 2017 una breve scheda (circa 4000 battute) che illustri – appunto – la vostra Buona Pratica: in che cosa consiste, perché è utile, quali sono gli elementi «riproducibili» – e magari quelli da non riprodurre. Ci interessa sapere in cosa consiste, ma soprattutto il metodo, le forme di finanziamento: insomma vi chiediamo di essere molto concreti, magari facendo anche qualche cifra.

Kultuurikatel, Tallinn (2015)
kavakava (Principal Architect)
http://www.kavakava.ee/

Le Buone Pratiche verranno selezionate (in base ai criteri appena esposti) e dove possibile accorpate in gruppi di lavoro intorno a tematiche comuni. Verranno in ogni caso pubblicate su www.ateatro.it.

Per intervenire, è necessario inviare una mail a buonepraticheteatro@gmail.com specificando autore e titolo dell’intervento (ateatro.it è da oggi a disposizione per pubblicare il testo degli interventi e altri contributi alla discussione). Gli interessati sono pregati di farcelo sapere al più presto, visto che le richieste sono già numerose.

PER SEGNALARE UNO SPAZIO
Se volete segnalare il vostro spazio, abbiamo predisposto un QUESTIONARIO che riprende e amplia quello utilizzato per MilanoCORTEmporanea

Quali sono gli ambiti di azione?
[che servizi offrite: sala prove, bar, spazi spettacolo, co-working (singoli, società, start-up)]

CEM Verbania (2016)

CEM, Verbania (2016)
S.B. Arch. Bargone Associati (Architect), UMICORE BUILDING PRODUCTS ITALIA (Supplier), PierMario Ruggeri (Photographer).
http://www.cemverbania.it/

Qual è la vostra mission?
[ti pensi/sei partito multidisciplinare o lo sei diventato?]

Cosa consideri innovativo nel vostro modello o cosa avete portato di innovativo nel modello già esistente?

Qual è il vostro rapporto col territorio? [gli stakeholers]

Come rendete sostenibile la vostra attività rispetto a tutte le azioni che svolgete?

Qual è la composizione del vostro pubblico?

Quali attività sono mirate all’audience development? L’obiettivo principale è agganciare un nuovo target o qualificare il target esistente?

Definisci “il contemporaneo”.

3. COME PARTECIPARE ALLA GIORNATA DEL 4 MARZO 2017

The Curve, Slough

The Curve, Slough (2017)
Progetto: bblur architecture (Principal Architect), CZWG Architects (Interior designer), Colorminium (Consultant), Hufton + Crow Photography (Photographer)

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
Chi partecipa alle Buone Pratiche?
Alle Buone Pratiche partecipano ogni anno diverse centinaia di persone: teatranti, dalle grandi istituzioni e alle piccole compagnie indipendenti, politici, amministratori e funzionari pubblici, studiosi e studenti di teatro…
La partecipazione, come al solito, è gratuita e aperta e tutti: basta registrarsi inviando una mail a segreteria@ateatro.org.
Nel corso della giornata sarà possibile iscriversi alla Associazione Culturale Ateatro e sostenere dunque le sua attività.




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