Le residenze di MigraMenti | Pay Per View di Alessandro Businaro e Stefano Fortin

Un progetto di teatro partecipato sulle scelte degli spettatori

Pubblicato il 21/09/2023 / di / ateatro n. 189

In collaborazione con Spettacoliamo.it, Ateatro accompagna il Progetto MigraMenti a cura della compagnia Teatro del Carro-Pino Michienzi al Teatro Comunale di Badolato (Cz).
In particolare, Carmen Loiacono di Spettacoliamo.it ci racconta il progetto mentre Mimma Gallina segue come osservatrice critico-organizzativa il lavoro in residenza di Alessandro Businaro e Stefano Fortin.
Il prossimo appuntamento pubblico del progettto MigraMenti è domenica 24 settembre, alle ore 18.00, al Teatro Comunale di Badolato, con l’esito aperto al pubblico di Pay Per View di Alessandro Businaro e Stefano Fortin.

Le residenze di MigraMenti a Badolato

Alessandro Businaro e Stefano Fortin per Residenza MigraMenti (ph. Luna Loiero – FerMentis)

Sostenere e promuovere la creazione teatrale, offrendo agli artisti uno spazio e delle risorse per esplorare nuove idee e sviluppare il loro lavoro fin dalle primissime battute. È quanto offrono le residenze del progetto MigraMenti a cura della compagnia Teatro del Carro – Pino Michienzi al Teatro comunale di Badolato (Cz), che riprendono in questi giorni con due tra gli ospiti più interessanti dell’edizione 2023, Alessandro Businaro e Stefano Fortin.
Ma facciamo un passo indietro: la residenza di Businaro e Fortin arriva infatti dopo la parentesi estiva e, soprattutto, dopo la prima residenza all’inizio della bella stagione. In quell’occasione era stata Elvira Scorza con il suo Itinerario della mente verso Thomas Bernhard ad abitare il Teatro di Badolato per un paio di settimane.
Il lavoro di Elvira Scorza, per la sezione “Sentieri”, era arrivato nel centro jonico con una semplice idea di partenza: tradurre in chiave drammaturgica il romanzo di Martino Ciano, sperimentando l’utilizzo di un linguaggio solo parzialmente verbale, affidando il potere deflagrante del testo a scelte narrative precise e potenti. Già in questa scelta c’è tutto il senso della residenza MigraMenti. SPAc – Studies on Performing and ACting: favorire la nascita e lo sviluppo di nuove idee progettuali artistiche e drammaturgiche.
Fin dal 2012 MigraMenti ha prediletto progetti che sono al primo stadio della creazione e della ricerca: è una start up che valuta e supporta idee che potranno essere sviluppate in futuro. Tra gli obiettivi, c’è quello di ospitare opere e progetti che si muovono tra tradizione e innovazione, prediligendo testi che, pur rispettando il passato, si impegnano a guardare oltre per incentivare autentiche forme di contemporaneità.
La residenza di teatro e danza – con la collaborazione artistica del Centro nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni – vuole dare un’opportunità a giovani artisti e compagnie con un sostegno economico e un tutoraggio organizzativo e tecnico, oltre che artistico, in un’esperienza nuova e originale che trovi un luogo adatto a coniugare la sperimentazione artistica con un modo diverso di fruire degli spazi di produzione, ricerca e studio.

Il calendario delle residenze MigraMenti

Il Teatro Comunale di Badolato

Dal 25 giugno al 9 luglio
Elvira Scorza, Itinerario della mente verso Thomas Bernhard (sezione SENTIERI)

Da 12 al 26 settembre
Alessandro Businaro/Stefano Fortin, Pay Per View (sezione UNDER 35/EMERGENTE)

Dal 16 al 30 ottobre
Ilenia Romano, My ever changing string (DANZA)

Dal 16 al 30 novembre
Athos Mion/Salvatore Alfano, Perle ai porci (sezione SENTIERI)

Dall’1 al 15 dicembre, Alessandro Paschitto/Ctr+Alt+Canc, Vita di San Genesio (sezione INEDITE)

Il link
Il  bando per la Residenza MigraMenti

Un’occasione di confronto

Badolato è un piccolo, per quanto suggestivo, centro della costa jonica calabrese. Oltre al progetto artistico, MigraMenti lancia un messaggio importante: anche in uno dei luoghi più periferici d’Italia, dove le produzioni teatrali e di ricerca non sono all’ordine del giorno, c’è spazio per nuove progettualità culturali e creative, di teatro e danza appunto, rivelando un territorio produttivo, che offre opportunità di lavoro non solo a chi arriva da fuori Regione, ma anche agli stessi calabresi.
MigraMenti, nelle quattro sezioni proposte dal bando – Under 35, Inedite, Danza e Sentieri (con due residenze) -, dà spazio infatti anche alle realtà del territorio affinché possano confrontarsi con chi arriva da fuori Regione e al tempo stesso rappresentare i processi creativi del Sud.

Alessandro Businaro e Stefano Fortin

Alessandro Businaro e Stefano Fortin sono abbastanza conosciuti nell’ambiente teatrale italiano.
Alessandro Businaro, regista, già due volte finalista alla Biennale College-Registi Under 30, ha partecipato nel 2020 alla Biennale Teatro con George II, con notevole riscontro di pubblico e critica, prima di dedicarsi sempre più al teatro partecipativo, fino a fondare nel 2022 insieme ad altri cinque registi provenienti da Stati Uniti, Spagna, Bulgaria, Germania e Regno Unito, il collettivo transnazionale El Encuentro.
Stefano Fortin, a Badolato come Dramaturg, nasce come attore e drammaturgo: la sua collaborazione con Businaro è cominciata nel 2019 alla Biennale con il progetto Amleto, mentre il testo di George II, finalista del Premio Hystrio Scritture di scena nel 2018, gli è valso il Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli nel 2019. Nel 2022 ha vinto con Cenere” alla Biennale College Teatro Autori under 40.
Nel 2021 hanno lavorato insieme al progetto Orizzonte postumo del Teatro Stabile del Veneto.

Le scelte dello spettatore

Il lavoro che stanno esplorando in questi giorni per a MigraMenti è piuttosto insolito. Pay per view nasce come un’indagine sulle scelte del pubblico e su quanto queste possano essere guidate, molto più che influenzate. Partendo dall’assunto, anzi dal dubbio in merito alla veridicità dell’assunto che la salute sia il bene primario e che vada universalmente garantita a prescindere dalla condizione economica del singolo – come prevederebbe anche la nostra Costituzione -, Pay Per View vuole dimostrare come sia proprio la disponibilità economica a determinare le nostre scelte, anche nel decidere cosa vedere, cosa pensiamo di vedere e cosa vorremmo vedere in realtà.
Come lo dimostreranno? Al momento Businaro e Fortin – insieme a loro a Badolato c’è anche Chiara Businaro come assistente alla regia -, hanno pensato a coinvolgere il pubblico in un gioco, una performance in cui gli spettatori – non più meramente tali – parteciperanno insieme all’attore (Lorenzo Frediani), dividendosi in due gruppi, supportando il personaggio che rappresenta la propria squadra e penalizzando, reciprocamente, quello dell’altra, in un meccanismo di privilegio e privazione che è alla base dell’intero lavoro. Il risultato potrà essere visionato il 24 settembre 2023 alle 18.00, al Teatro Comunale di Badolato, ovviamentecon un esito aperto al pubblico.




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