Lunedì 20 marzo 2023, dalle ore 19.00 alle ore 21.00 circa, Bolzano29 (via Bolzano 29A, Milano, M1 Rovereto) ospita una sessione di Laudesi, il progetto di ricerca diretto da Raúl Iaiza con Regula Teatro.
Per info e prenotazione (obbligatoria) segreteria@ateatro.org.

LAUDESI
Perfoming Arts Research Program
diretto da Raúl Iaiza
Artieri: Marta Annoni, Elisabetta Fraccacreta, Silvia Minchillo, Ruggero Bonacina, Raúl Iaiza, Simone Lampis, Stefano Olimpi.

Laudesi
Laudesi sono un progetto italiano nel XXI secolo, con un focus di ricerca, una sintassi e un alfabeto di lavoro para-musicale specificatamente italiano.
Perciò – benché culturalmente legati all’esperienza del teatro laboratoriale e al lavoro di Jerzy Grotowski – Laudesi non sono né attori né performer. Bensì Artieri: ossia coloro i quali, a partire dal 1100, nel basso Medioevo europeo, si specializzavano artigianalmente in una materia. Erano spadari, giobbonari, fabbri, falegnami, muratori, organizzati in Confraternite e Corporazioni abitanti di una specifica area fuori borgo. Strettamente collegati ai bisogni primari delle comunità coagulatesi attorno alla Chiesa.

Alcuni punti di riferimento
Il sacro popolare irrompe nella cristianità europea con Francesco d’Assisi e, in seguito, nei diversi sviluppi degli ordini minori. Si agisce fuori dalla Chiesa e in Volgare. Tratto artistico essenziale ne è la Lauda. Vi sono laude in preghiera, ma anche laude poetiche. Vi sono laude in melodia, di diversa natura e, infine, laude drammatiche, fra le prime forme di teatro scritto in Italia. All’altro estremo della catena, si potrebbe dire, vi sono le tradizioni della araliturgia popolare più vicina a noi, nel Novecento: tutta la polivocalità delle Confraternite, in primis, ma anche quelle paesane e rurali, più difficili da identificare e incasellare. Le tracce sono per lo più fonografiche e talvolta si trovano delle trascrizioni.
Entrambe sono tracce di un’azione spirituale ma anche artistica – e forse persino politica – di grande complessità e ripercussioni. Un’azione che accade fuori dalla Chiesa e, di regola, in quanto frutto d’un paziente compromesso, tra la liturgia ufficiale e le comunità. Il punto è che accade anche senza nessun accordo di sorta, e in ambiti diversi. Appunto, paesano o rurale.

Si potrebbe dire che la Liturgia quindi non ha mai perso quel che risiede nella sua etimologia, ovvero essere un servizio del popolo? Evidentemente sì. Tuttavia il nostro non è un programma di ricerca né filologico né incentrato nella liturgia in sé. Tutto questo ci riguarda in quanto azione performativa complessa, a livello vocale e collettivo. Dal di dentro, Laudesi risponde a bisogni e intuizioni di chi avverte la necessità di tenere in vita uno spazio di ricerca pratica sul mestiere scenico, uno spazio accanto alla propria vita artistica, uno spazio che può apportare nutrimento poetico e umano. E trova in queste vestigia un materiale vivo.
Dal di fuori stiamo esplorando delle possibilità. In certe occasioni Laudesi apre le porte al lavoro in corso, condividendo una struttura performativa. La nostra Azione attorno alla liturgia popolare in Italia soggiace alle stesse regole di uno spettacolo teatrale, alla fine del quale si cerca un momento d’incontro e aperto scambio con i presenti. Tutto il resto è in divenire.

Regula contra Regulam Teatro
REGULA CONTRA REGULAM TEATRO è un Laboratorio Teatrale che sviluppa la sua attività nell’ambito della pedagogia, della produzione, della ricerca e della cultura teatrale.
Una grande casa che incontra attori, registi, Maestri, studiosi e appassionati dell’arte teatrale.

Raúl Iaiza
Regista, Pedagogo e Allenatore Teatrale, con formazione di base come musicista classico. Direttore di Regula Contra Regulam Teatro, Laboratorio Teatrale Nomade con base a Milano (Italia), dal 2010 fino ad oggi.
Cattedra di Training dell’Attore all’Accademia dei Filodrammatici di Milano (Italia), dal 2017 fino ad oggi.
Direttore del progetto pedagogico Regula Contra Regulam/Educational del Grotowski Institute, Wroclaw (Polonia), dal 2007 fino al 2017.
Assistente alla regia di Eugenio Barba all’OdinTeatret, Holstebro (Danimarca), dal 2000 fino al 2012.
Coordinatore Artistico Nazionale del progetto Mus-e Italia Onlus, affiliato alla Fondazione Yehudi Menuhin, Bruxelles (Belgio), dal 1999 fino al 2013.
Argentino, risiede in Italia dal 1986.

I LINK
Regula contra Regulam
Raúl Iaiza

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