Ciao, Maurizio

Si è spento a Reggio Emilia Maurizio Viani, creatore di luci negli spettacoli di Leo

Pubblicato il 26/01/2012 / di / ateatro n. 137

Ieri, 25 gennaio, si è spento a Reggio Emilia, dopo lunga malattia, Maurizio Viani.
Il funerale si svolgerà alle h.11,00 di sabato 29 partendo dalla camera ardente di Reggio Emilia, in via Benedetto Croce.

I frequentatori del teatro l’’hanno conosciuto soprattutto come creatore di luci negli spettacoli di Leo de Berardinis ma aveva cominciato come burattinaio con Otello Sarzi. Passato alla Cooperativa Nuova Scena aveva iniziato a lavorare come illumino-tecnico negli spettacoli di Francesco Macedonio. Proprio nella cooperativa bolognese aveva incontrato Leo e dato inizio ad una lunga collaborazione che ha probabilmente segnato il suo periodo creativo più felice e ha lasciato nella memoria degli spettatori il ricordo di un lavoro di grande suggestione e raffinatezza, unico e personale, da vero artista della luce. Nel segno di una continuità, aveva proseguito come ideatore delle luci negli spettacoli di Bucci- Sgrosso e Vetrano e Randisi, già attori della compagnia di Leo. Tra le altre collaborazioni si ricordano quelle con Alessandro Benvenuti, Danio Manfredini, Davide Iodice, Alfonso Santagata, Raffaella Giordano, Angela Finocchiaro e col maestro Muti Non aveva ceduto alle seduzioni delle strumentazioni tecnologicamente avanzate: quando era in consolle non usava memorie computerizzate ma solo le mani, come un pianista alla tastiera. Le sue luci respiravano, pulsavano, quasi fossero battute teatrali, disegnavano gli spazi in geometrie, rendendo espressivo anche il buio e le penombre.

Francesca_Mazza

2012-01-26T00:00:00




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