Una questione critica

Il dibattito sulla "critica impura"

Pubblicato il 22/11/2003 / di / ateatro n. 060

Nel numero di ottobre 2003 la rivista «Lo Straniero» ha pubblicato un testo di alcuni giovani studiosi e operatori teatrali (Fabio Acca, Carla Romana Antolini, Andrea Lissoni, Andrea Nanni, Barnaba Ponchielli, Rodolfo Sacchettini, Cristina Ventrucci), frutto di una discussione tenuta a Prato nell’ambito della rassegna «Contemporanea 03». Da questo intervento è nato un piccolo dibattito via mail, ripreso nelle sue prime tre parti dalla rivista diretta da Goffredo Fofi.
Le questioni sul tappeto sono già numerose, e ne potrebbero entrare in gioco altre. Per esempio, l’«impurità» del critico, a chi ha qualche anno di più, rimanda piuttosto allo «sporcarsi le mani» del critico militante che non si limita a dire e scrivere la sua, ma partecipa attivamente alla promozione e diffusione del teatro in cui si riconosce e che ama e sostiene. L’organizzazione di rassegne e festival, la partecipazione a giurie e concorsi, ma anche le consulenze a commissioni per l’assegnazione dei finanziamenti, la stesura di testi per programmi di sala sono tutte attività (più o meno remunerate) che rientrano in questo ambito e che possono anche generare conflitti di interesse, diciamo.
Un altro tema appena sfiorato è quello delle forme e dei luoghi della critica: ma già lo sconfinamento in un ambito organizzativo (se non addirittura la scelta di diventare «compagni di strada» di una compagnia o di un teatro, lavorando , anche a libro paga presso l’ufficio stampa o alla promozione del pubblico) offre una risposta implicita (anche se parziale) alla domanda.
Qui di seguito i link a questi tre interventi e alla ulteriore replica di Oliviero Ponte di Pino e qualche ulteriore suggestione. Ma ovviamente il dibattito è aperto anche ad altre voci.

Il critico impuro
dallo “Straniero”, ottobre 2003
di Fabio Acca, Carla Romana Antolini, Andrea Lissoni, Andrea Nanni, Barnaba Ponchielli, Rodolfo Sacchettini, Cristina Ventrucci
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro60.asp#60and3

Lettera aperta ai “critici impuri”
Sul documento apparso su “Lo Straniero”, ottobre 2003
di Oliviero Ponte di Pino http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro58.asp#58and40

Caro Oliviero
La risposta alla lettera aperta allo “Straniero” sul critico impuro
di Fabio Acca, Carla Romana Antolini, Andrea Lissoni, Andrea Nanni, Barnaba Ponchielli, Rodolfo Sacchettini, Cristina Ventrucci
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro60.asp#60and5

Ri-connessioni
Prosegue il dibattito sulla critica
di Oliviero Ponte di Pino
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro60.asp#60and6

Se volete ancora un po’ di documentazione, ecco qualche spunto:
> i punti 14. e 15. di Ivrea 87. Realtà e utopie. Intorno al “nuovo teatro” di Gianfranco Capitta, Gianni Manzella e Oliviero Ponte di Pino
> Il senso della critica (con interventi di Arbasino, Aulenti, Barba, Barberio Corsetti, Barilli, Bene, Bergonzoni, Branciaroli, Calvesi, Chiesa, Cirio, Costanzo, De Berardinis, Degli Esposti, Dorfles, Einaudi, Fabbri (in il Patalogo 18, Ubulibri, Milano, 1995, p 115).
> La crisi della critica (in il Patalogo 17, Ubulibri, Milano, 1994, p 92).
> Critica autocritica & metacritica (in il Patalogo 7, Ubulibri, Milano, 1984, p. 182).
> Franco Quadri, L’Autoritratto del critico da nomade (in il Patalogo 3, Ubulibri, Milano, 1984, p. 148).

Redazione_ateatro

2003-11-22T00:00:00




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