ateatro è molto più buono di Babbo Natale (o no?)
L'editoriale di ateatro78
Babbo Natale ha portato al teatro e allo spettacolo un bellissimo regalo: un sostanzioso taglio al FUS, dentro il pacco dono annuale del governo agli italiani, la Finanziaria. Era prevedibile (da anni), lo abbiamo scritto (per anni). Abbiamo anche scritto (fino alla nausea) che il sistema teatrale italiano ha reagito a questa prevedibile stretta in maniera puramente difensiva: arroccandosi sui diritti acquisiti, riducendo ogni margine di rischio, aspettando che a cadere fossero i più deboli. Così lavanguardia è diventata la retroguardia, quella che protegge le spalle durante la ritirata e spesso ci lascia le penne…
Non ci voleva una gran fantasia a immaginare che le cose sarebbero finite così. Ma questo è solo linizio, perché questa ritirata finora ordinata (in apparenza) rischia di trasformarsi in una disfatta rovinosa, in un «Si salvi chi può» quando i tagli al FUS, cui si aggiungeranno quelli più difficili da quantificare sull’immediato, ma ancora più pesanti degli Enti Locali, manderanno qualche corazzata del teatro italiano (leggi grossi stabili e compagnie) al di sotto della linea di galleggiamento.
In questa situazione, forse ha qualche possibilità di salvarsi chi è in grado di contare soprattutto sulle proprie forze, senza sperare in un aiuto dallalto. Insomma, chi del sostegno pubblico non ha finora goduto (o ha goduto poco), chi ha vissuto il teatro come necessità, e non come mestiere o dovere. Chi è in grado di immaginare e di inventare nuove forme di organizzazione e di rapporto con il pubblico. In questa direzione andavano le nostre piccole Buone Pratiche, che dovranno dimostrare la loro bontà natalizia in un momento abbastanza accidentato. (Ci sono anche un sacco di cattive pratiche in giro, però: provate a leggervi la richiesta di aiuto postata da Mimma Gallina nel forum apposito, e cercate di contribuire partendo dalla vostra esperienza).
Ma basta lagne. Perché ateatro è molto più buono di Babbo Natale e anche con il numero 78 vi fa un sacco di regali e vi consiglia qualche regaluccio per amici e fidanzati, amiche e fidanzate (e parenti). Naturalmente libri, perché ci occupiamo di cultura del teatro (e non solo di tagli al FUS, per fortuna).
In questo numero si parla della summa di Balzola Monteverdi Le arti multilediali digitali, e se avete capito di che cosa parla la sezione tnm di ateatro non potete farne a meno (insomma, fatevi un regalo). E poi, il saggio-laboratorio di Massimo Marino Lo sguardo che racconta, una riflessione sulle attuali forme della critica teatrale, un altro dei cavalli di battaglia di codesta webzine.
Ma ci sono altri libri interessanti da spacciare durante le feste (un libro costa poco, e fate sempre bella figura), così vi spifferiamo qualche altro consiglio editoriale dai precenti numeri della webzine.
Gli anni felici di Sandro Lombardi
Il testo del risvolto
di Dante Isella
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro75.htm#75and22
La felicità del teatro
Sandro Lombardi, Gli anni felici. Realtà e memoria nel lavoro dellattore, Garzanti
di Andrea Balzola
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro77.htm#77and7
Teatro della memoria memoria del teatro
Prefazione a il meglio di ateatro 2001-2003 a cura di Oliviero Ponte di Pino e Anna Maria Monteverdi
di Oliviero Ponte di Pino e Anna Maria Monteverdi
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro75.htm#75and10
Dal teatro alla rete al libro
Il teatro di Robert Lepage: un percorso di ricerca
di Anna Maria Monteverdi
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro75.htm#75and14
Una tecnica del destino
Prefazione a Anna Maria Monteverdi, Il teatro di Robert Lepage, Edizioni Biblioteca Franco Serantini, Pisa, 2004
di Oliviero Ponte di Pino
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro75.htm#75and15
L’opera d’arte totale del XXI secolo
Andrea Balzola Anna Maria Monteverdi, Le arti multimediali digitali, Garzanti, Milano, 2004
di Erica Magris
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro78.htm#78and4
Una linkografia essenziale per Le arti multimediali digitali
Siti e opere di artisti, banche dati eccetera
di Andrea Balzola e Anna Maria Monteverdi
http://www.trax.it/olivieropdp/ateatro78.htm#78and5
Se questi libri non comprate,
ignoranti voi restate,
il teatro non capite
e Marzullo vi beccate.
PS E se pensate che siamo favvero buoni, vi aspetta una nuova Pettegolezzeria di Perfida de Perfidis…
Redazione_ateatro
2004-12-20T00:00:00
Tag: editoriale (47), FUS aka FNSV (140)
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