Una biblioteca e una bottega: un luogo per chi ama il teatro

Apre a Bagnacavallo La Bottega dello Sguardo: incontri, laboratori, conferenze, racconti di teatro, percorsi guidati per chi ama il teatro

Pubblicato il 12/06/2016 / di / ateatro n. 158

L’11 giugno 2016 ha aperto a Bagnacavallo, in via Farini 23, La bottega dello sguardo, una antica bottega artigiana che ospiterà una biblioteca-mediateca dedicata alle discipline dello spettacolo. Il nucleo iniziale è costituito dal fondo archivistico di Renata M. Molinari. Lo spazio sarà il centro di altre attività dell’omonima associazione culturale, che vuole creare una rete fra chi ama il teatro e le sue storie, e promuovere sul territorio la capacità di lettura e comprensione dei processi artistici e culturali attraverso incontri, laboratori, conferenze, racconti di teatro, percorsi guidati. I soci fondatori dell’associazione La bottega dello sguardo presieduta da Renata Molinari, sono personalità legate al mondo della cultura e dello spettacolo o attive sul territorio: Massimiliano Speziani, Giuseppe Battiston, Oliviero Ponte di Pino, Carla Pollastrelli, Paola Bigatto, Laura Mariani, Federica Molinari, Stefania Randi, Piera Zaganelli.
All’evento inaugurale hanno partecipato circa 150 persone, tra cui il Sindaco e gli Assessori alla Cultura e all’Istruzione di Bagnacavallo, e numerosi protagonisti della vita e della cultura teatrali, tra cui Marie Bach, Elena Bucci, Luigi Dadina. Sandro Lombardi, Maria Grazia Mandruzzato, Marcella Nonni, Alfonso Santagata, Ruggero Sintoni, Federico Tiezzi (n.d.r.)

La Bottega dello Sguardo

La Bottega dello Sguardo

Una biblioteca e una bottega

Il teatro è per definizione il luogo del qui e ora, il luogo del presente, il teatro è l’arte della realazione.
Chi, come me l’ha frequentato per decenni, per lavoro e per passione, sa che i suoi punti di forza sono anche i punti di fragilità, e viceversa.
L’arte del presente poco tollera le classificazioni e la catalogazione storica, eppure la memoria è alla base stessa dell’azione teatrale.
I maestri ce lo hanno insegnato.
Così la memoria dell’attore è al servizio di un altro, di un personaggio di finzione, che gli dà l’occasione e il coraggio di esporsi, mentre lui lo nutre e gli dà credibilità. L’attore allena, fra altre indispensabili talenti, l’esercizio costante dello scambio fra osservazione e memoria.
Così la memoria del teatro, come dice un maestro, è una costruzione soggettiva, in cui vero e falso si mescolano e spesso diventano indistinguibili.
La memoria del teatro, anche nell’epoca della riproducubilità tecnica dello spettacolo è affidata ai diari dei suoi artefici e alla testimonianza dello spettatore, ai sui racconti.
Nel teatro “al presente” ogni azione nasce da una relazione, con figure di creazione, con compagni di lavoro e di viaggio, con luoghi e spazi lontani che accendono memorie personali e acutizzazo la percezione del reale.
L’unità di misura del teatro è due, non uno…
La permeabilità al reale è la condizione necessaria per fare teatro….
La forma è un particolare atto di conoscenza….
Parole di maestri che nel mio fare teatro ho avuto la fortuna di conoscere personalmente, personalmente anche quando li incontravo nei libri.
Ecco: incontrare nel presente, di persona , artisti e opere, luoghi e circostanze anche lontani, nello spazio e nel tempo e condividerne l’incontro con i nostri contemporanei, questo è lo spirito che mi ha portato ad aprire a visitatori la mia biblioteca e a organizzare per loro l‘archivio di lavori e incontri teatrali. Questo mi ha portato a sognare – assieme a compagni di viaggio vicini e lontani – una biblioteca dello spettacolo che possa caccogliere visioni e incontri di altri artisti, di altri spettatori.
Non c’è libro, documento, oggetto nella biblioteca affidata alla BOTTEGA DELLO SGUARDO che non rimandi a una persona, a un gesto preciso di consegna e custodia. E questo confidiamo possa accadere anche per le acquisizioni future. Di consegna e custodia potranno nutrirsi le attività che – insieme – faremo vivere nella nostra bottega.

La bottega dello sguardo, il cortile

La bottega dello sguardo, il cortile

Una biblioteca e un archivio per conoscere, esplorare, studiare e stupirsi.
Uno spazio accogliente per lasciare, prendere e barattare testimonianze e oggetti spettacolari.
Un giardino dove allenarsi a scrivere e osservare.
Dove la memoria incontra le forme del presente.
Dove tracciare una mappa teatrale del nostro territorio.
Dove educarsi all’ascolto e alla visione.
Serate a tema, serate a sorpresa.
Perché anche l’effimero lascia tracce.

La Bottega dello Sguardo
Associazione Culturale
Via Farini, 23 – 48012 Bagnacavallo (Ra)
telefono 338 7028578
info@labottegadellosguardo.it
www.labottegadellosguardo.it




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