#BP2019 | Buone Pratiche: Oltre il Palcoscenico – Nuovo Teatro Faraggiana

L'intervento di Luca Doni e Silvia Mannu alle Buone Pratiche del Teatro

Il progetto Oltre il Palcoscenico nasce all’interno del Nuovo Teatro Faraggiana, teatro storico della città di Novara riaperto tre anni fa, nel 2016, dopo un lungo periodo di chiusura, per volontà di un gruppo di cittadini, artisti e operatori dello spettacolo, che hanno restituito alla città uno spazio partecipato che sia primariamente un laboratorio di idee creative e sperimentazione progettuale. Oltre alla stagione teatrale, firmata dalla direttrice artistica Lucilla Giagnoni, ritornata alla sua città, il Nuovo Teatro Faraggiana si sta facendo promotore di progetti di integrazione, turismo e formazione, tra cui Costruire Città, un percorso per giovani under 35, di cui noi facciamo parte, che è appunto la fucina creativa di Oltre il Palcoscenico.
Oltre il Palcoscenico nasce grazie a un’iniziativa congiunta del Nuovo Teatro Faraggiana e dell’Agenzia Turistica Locale di Novara, per permettere ai cittadini e ai turisti di vivere una giornata dedicata interamente al teatro e insieme andare alla scoperta della nostra città, di cui spesso si sa davvero molto poco.
Con un unico biglietto dal costo di 45€ i nostri ospiti hanno la possibilità di assistere all’allestimento dello spettacolo che andrà in scena nella serata, di degustare a pranzo dei piatti tipici della cucina locale nel bar adiacente al teatro e di prendere parte nel pomeriggio a una visita guidata alla scoperta dei luoghi più suggestivi di Novara, per poi tornare alla sera in teatro e vedere lo spettacolo. Chi presenta il voucher Oltre il Palcoscenico può inoltre usufruire di una forte riduzione sul costo del biglietto delle mostre programmate in città, in particolare al Castello, altro spazio da poco restituito alla cittadinanza.
Per questa stagione sono stati selezionati quattro spettacoli: Ho perso il Filo di Angela Finocchiaro, Antigone con la regia di Gigi dall’Aglio, La Locandiera di Proxima Res con Tindaro Granata, e l’Arlecchino Servitore di Due Padroni nell’allestimento storico del Piccolo Teatro di Milano, al fine di dare anche un quadro complessivo della varietà della stagione teatrale.
Il target di pubblico è finora stato molto eterogeneo, con una fascia di età che dai 20 anni e fino oltre gli 80, hanno aderito sia cittadini novaresi che residenti nella provincia, ed anche una coppia di turisti tedeschi. I partecipanti si sono dimostrati particolarmente attratti dal momento dell’allestimento, e hanno approfittato per scattare foto durante le prove di scena e per fare domande al personale presente sul palcoscenico. I nostri ospiti si sono dimostrati molto incuriositi dagli aspetti tecnici della messinscena, come il funzionamento delle luci e dei suoni, e hanno persino richiesto come ricordo della giornata le schede tecniche dello spettacolo rappresentato in serata.
Ci è stata molto di aiuto essere comparsi in una recente puntata di Sereno Variabile dedicata alla città di Novara, nella quale questo particolare connubio tra turismo e teatro è stato molto sottolineato dal presentatore Osvaldo Bevilacqua; nei giorni immediatamente successivi alla trasmissione televisiva il Nuovo Teatro Faraggiana ha ricevuto numerose nuove richieste di iscrizioni all’iniziativa.
Dato il successo, superiore alle aspettative, il Teatro Faraggiana aveva inizialmente pensato di registrare il marchio Oltre il palcoscenico, ma in seguito è stato deciso di aprire invece la possibilità ad altre città di replicare l’iniziativa e infatti alcuni teatri in Umbria ed in Veneto si sono detti interessati a riproporre un progetto simile all’insegna della scoperta del mondo teatrale e dei luoghi peculiari delle proprie città.




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