Appunti per una direzione, a partire dalla nuova nomina alla direzione artistica di Emilia-Romagna Teatro
Ci vediamo online il 19 febbraio per riflettere sul rapporto tra i Teatri Nazionali e i territori di riferimento
Appunti per una direzione
Incontro online per riflettere sul rapporto tra i Teatri Nazionali e i territori di riferimento, a partire dalla nuova nomina alla direzione artistica di ERT in Emilia-Romagna
con il coordinamento di
Associazione Culturale Ateatro
e la partecipazione di
Amigdala / Periferico, Teatro dei Venti / Trasparenze, Teatro dell’Argine, Città di Ebla / Ipercorpo, Kepler 452, Teatro Sociale di Gualtieri, Teatro Nucleo
Venerdì 19 febbraio, ore 15.00-17.30 in diretta streaming da Bolzano29 sul canale FB di Ateatro e su Youtube
Si è da poco conclusa la fase di presentazione delle candidature al bando indetto da Emilia Romagna Teatro Fondazione per la nomina del nuovo Direttore.
La poltrona della direzione artistica di ERT è stata vacante per circa un paio mesi, dal primo dicembre 2020, giorno in cui Claudio Longhi ha salutato Modena per insediarsi ufficialmente al Piccolo Teatro di Milano, fino ad oggi.
In questi mesi di transizione, complice l’affollamento mediatico attorno alla crisi artistica dei teatri e delle compagnie a causa della pandemia, non è stato possibile assistere a una riflessione attorno al futuro di ERT.
Nel pieno rispetto della legittima autonomia decisionale del Consiglio di Amministrazione della Fondazione, che è chiamato a fare una scelta importante sulla base delle candidature del bando rimasto attivo nel periodo 18 gennaio – 8 febbraio, alcuni operatori culturali della regione hanno immaginato di aprire una riflessione collettiva.
A partire da alcune domande, vorremmo provare a stimolare una visione, a immaginare una prospettiva collettiva di azione su un territorio o ancora più semplicemente a non perdere un’occasione di confronto attorno a un elemento così centrale nella vita culturale della nostra regione e del nostro paese: la cura e la gestione del Teatro Nazionale dell’Emilia-Romagna.
Quali sono le caratteristiche, le competenze e le sensibilità che una direttrice o un direttore possono avere per agire nella complessità del panorama teatrale contemporaneo?
Quali sono le relazioni possibili tra il Teatro Nazionale e i territori, nelle loro diverse e specifiche articolazioni?
Quali i margini e le possibilità di co-progettazione?
A partire da queste domande, con il coordinamento dell’Associazione Culturale Ateatro che da sempre si occupa di questi temi a livello nazionale, intendiamo promuovere e stimolare una riflessione, incrementare il pensiero critico attorno a una responsabilità così complessa, rendere visibile un terreno nel quale, da sempre, i gruppi e i festival si muovono con tenacia e slancio creativo.
Per info segreteria@ateatro.org
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