Le buone pratiche della ripartenza | I diritti dello spettatore

La giornata del 28 settembre 2021 al Funaro di Pistoia

Pubblicato il 10/09/2021 / di / ateatro n. 179

spettatore professionista e Associazione Culturale Ateatro

in collaborazione con
Fondazione Toscana Spettacolo Onlus

presentano

Le buone pratiche della ripartenza
I diritti dello spettatore

Giornata di studi

Il Funaro, via del Funaro 16, 51100 Pistoia
ore 15.00-18.30, 28 settembre 2021

Si ringrazia Associazione Teatrale Pistoiese

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming


Negli ultimi mesi si è molto parlato – e giustamente – dei diritti dei lavoratori e delle imprese dello spettacolo. Si è invece parlato poco dei diritti degli spettatori, senza i quali lo spettacolo dal vivo non avrebbe senso. Oggi, dopo una chiusura dei teatri durata quasi due anni, è cruciale ricostruire il rapporto con il pubblico. Per farlo è opportuno restituire la parola agli spettatori e alle spettatrici, per rafforzare il patto di fiducia che li lega ai teatri, ai festival e in generale ai luoghi della cultura.
Martedì 28 settembre 2021, dalle 15.00 alle 18.30, al Funaro, centro culturale indipendente di Pistoia, gli spettatori saranno protagonisti dell’incontro Per un manifesto dei diritti e dei doveri degli spettatori, nell’ambito del progetto Lo spettatore al centro a cura dell’Associazione Culturale Ateatro e di spettatore professionista, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Teatro Libero di Palermo, sostenuto dal MIC e con il contributo di Fondazione Cariplo.
Uno dei primi obiettivi dell’iniziativa ribadire che i luoghi dello spettacolo sono sicuri, molto sicuri, grazie all’osservanza delle norme per l’emergenza sanitaria e al rispettoso comportamento degli spettatori.

Stefano Romagnoli

A condurre l’incontro sarà Stefano Romagnoli, ovvero lo “spettatore professionista” che ha ispirato l’iniziativa e seguito il suo percorso. A partire dalle sue suggestioni e dal lavoro di un gruppo comprendente spettatori, operatori ed esperti di diritto, è stata proposta una prima versione del Manifesto dei Diritti e dei Doveri degli Spettatori. Alcuni diritti discendono dal dettato della Costituzione, altri sono regolati da leggi e regolamenti, che non sempre il pubblico conosce. Ci sono poi altri diritti che attengono al rapporto di fiducia tra teatri e pubblico. E naturalmente i diritti implicano anche dei doveri.
La prima stesura del Manifesto è stata sottoposta agli spettatori di Fondazione Toscana Spettacolo, che hanno espresso i loro giudizi sui dieci articoli proposti attraverso un sondaggio online.
Nella giornata di studio a Pistoia, il Manifesto dei Diritti e dei Doveri degli Spettatori verrà illustrato e discusso, con il contributo di spettatori, operatori ed esperti. Verranno inoltre commentati i risultati del sondaggio curato da Fondazione Toscana Spettacolo e saranno delineati gli sviluppi del progetto. Quello del Manifesto dello spettatore è infatti un percorso aperto, che nei prossimi mesi coinvolgerà altre città e altre realtà, su scala nazionale, con incontri pubblici e approfondimenti teorici.

Hanno finora confermato la loro presenza, oltre a Stefano Romagnoli:
Giulia Alonzo (TrovaFestival), Valerio Bongiorno (attore), Luisa Bosi e Laura Croce (Murmuris), Lisa Cantini (Il Funaro), Patrizia Coletta (Direttore FTS), Massimo Ferri (Rete Teatrale Aretina/Festival dello Spettatore) Gianfranco Gagliardi (Direttore Associazione Teatrale Pistoiese), Mimma Gallina (Associazione Culturale Ateatro), Alessia Innocenti (attrice), Cristina Scaletti (Presidente FTS), avv. Sabrina Peron, Oliviero Ponte di Pino (Associazione Culturale Ateatro), Luca Ricci (Kilowatt Festival), Giorgio Testa (Casa dello Spettatore).

L’accesso è libero e gratuito.
E’ necessario confermare la partecipazione entro giovedì 23 settembre inviando una mail a redazione@toscanaspettacolo.it o chiamando il numero 055 219851 ed essere in possesso del Green Pass o di quanto previsto dal DL 105 del 23/7/2021.
Per informazioni: segreteria@ateatro.org

 

Martedì 28 settembre 2021, alle ore 21.15, debutta Paesaggio di Harold Pinter, con farsa finale, di e con Dario Marconcini e Giovanna Daddi (Produzione Teatro di Buti), al Piccolo Teatro Mauro Bolognini, via del Presto 5. Per informazioni e prenotazioni: 0573-991609

Paesaggio di Harold Pinter con Dario Marconcini e Giovanna Daddi

Un uomo e una donna, forse marito e moglie, immobili come davanti a una finestra verso un lontano orizzonte o intenti a fissare un punto in una parete, raccontano squarci di vita vissuta insieme, senza dialogare, perduti nei loro ricordi, ora tenui e solari per la donna, ora concreti e ruvidi per l’uomo. Due monologhi che si intrecciano e si alternano. Ognuno è immerso in pensieri rivolti indietro nel tempo, non si ascoltano, ognuno dipinge il proprio paesaggio mentale con pennellate, per la donna piene di vibrazioni di luce, per l’uomo permeate da un realismo malinconico. Il paesaggio che loro raffigurano, nel quale si rifugiano e al quale vogliono appartenere è segno della loro solitudine e ci porta in quel terreno misterioso e intimo che si cela nel rapporto di coppia. Due mondi separati e diversi si confrontano, uniti solo da momenti di silenzio, dove, forse, ritrovare un respiro comune. Per buona parte della piece ho voluto lasciare i due di spalle nel loro interno di famiglia, come sospesi in un tempo onirico ricco dei loro ricordi; poi, a un certo punto, ho voluto che rivelassero il loro vero volto, voltandosi, quello della donna sempre più perduto in un sogno di amore fuori dal tempo, e quello dell’uomo con i segni di una volgarità che lo avvicina in qualche modo ad un altro personaggio di Pinter, al servo di Losey. Da qui è nato il bisogno di fuggire da questo inquietante e scomodo quadro quotidiano e, come in una forma di catarsi, ritornare, con un breve cenno, al teatro “all’antica italiana” indossando la maschera di un Matamoro o di un Capitan Spavento per riprovare un giocoso brivido di freddo davanti alla Morte (finalmente tutto è falso, ma quanta vita dentro: è il teatro, bellezza!) e agli interrogativi che questo incontro suscita.

 

SPAZI APERTI | TEATRI DI CONFINE 2021 – PISTOIA
Pistoia, Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni, via Sant’Andrea 18

Dal 23 settembre al 17 ottobre 2021

Vasari. Le vite

Opera video di Federico Tiezzi
Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi

Al Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni (via Sant’Andrea 18, Pistoia), dal 23 settembre al 17 ottobre 2021 è possibile visitare l’opera video di Federico Tiezzi, ispirata alle Vite di Giorgio Vasari, Vasari. Le vite; drammaturgia di Fabrizio Sinisi, con scene e costumi di Giovanni Frangi.
Una produzione a cura della Compagnia Lombardi-Tiezzi, realizzata con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Regione Toscana nell’ambito del progetto Così remoti, così vicini – Nuove idee per un teatro a distanza.
L’esposizione − inserita nel cartellone della rassegna Teatri di Confine di ’Associazione Teatrale Pistoiese e Fondazione Toscana Spettacolo onlus − è realizzata in collaborazione con i Musei Civici di Pistoia, con il contributo di Regione Toscana e Ministero della Cultura.

23 settembre – 17 ottobre 2021

Vasari. Le vite

Opera video di Federico Tiezzi
Produzione Compagnia Lombardi-Tiezzi

Ritratti video di Federico Tiezzi,
Scrittura di Fabrizio Sinisi, dalle Vite di Giorgio Vasari
Scena e costume di Giovanni Frangi
Allestimento a cura di Gregorio Zurla
Con Giovanni Guerrieri (Buffalmacco), Roberto Latini (Rosso Fiorentino), Sandro Lombardi (Pontormo)
Realizzazione video di Davide Barbafiera
Operatori di camera Alessandro Serravalle e Francesca Leoncini

Opera realizzata con il sostegno di Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Regione Toscana nell’ambito del Progetto Così remoti, così vicini – Nuove idee per un teatro a distanza

Ingresso gratuito

 

Lo spettatore al centro è un progetto a cura di spettatoreprofessionista e Associazione Culturale Ateatro, in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo e Teatro Libero di Palermo, nell’ambito del progetto LE BUONE PRATICHE DELLA RIPARTENZA con il contributo di Fondazione Cariplo.

Il progetto è sostenuto dal

 

 

Con il contributo di

 

 

 

Materiali

Per un manifesto dei diritti e dei doveri degli spettatori

Diritti e doveri dello spettatore – manifesto DEF

Il sondaggio di Fondazione Toscana Spettacolo

Grazie alla collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, stiamo proponendo alla verifica di un gruppo più ampio di spettatrici/spettatori toscani il risultato della nostra riflessione, anche in vista di eventuali modifiche e integrazioni. Il sondaggio è disponibile online.

Lo spettatore teatrale su ateatro

I link alla voce spettatore (dal “Nuovo dizionario per lo spettacolo dal vivo”)
vedi anche audience development




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