Dossier Le politiche regionali per lo spettacolo dal vivo | Lombardia

Le leggi regionali e il commento di Ateatro

Pubblicato il 23/02/2023 / di / ateatro n. 191 | Le politiche per lo spettacolo dal vivo

Il Dossier Politiche regionali per lo spettacolo dal vivo integra le analisi contenute nel volume Le politiche per lo spettacolo dal vivo tra Stato e Regioni a cura di Marina Caporale, Daniele Donati, Mimma Gallina e Fabrizio Panozzo (FrancoAngeli). Per una analisi comparata delle Leggi regionali, vedi in particolare il saggio di Mimma Gallina “Norme e politiche a confronto” (pp. 101-113).

INDICE

# La Legge 25/2016 della Regione Lombardia nell’analisi di Ateatro
a cura di Nicolas Ceruti e Mimma Gallina

# La Legge 25/2016 della Regione Lombardia con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Regionale 25/2016 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]

# La Legge Regionale 7 ottobre 2016, n. 25
“Politiche regionali in materia culturale. Riordino normativo” [scarica il pdf]

# Il Programma triennale per la cultura 2020-2022
[scarica il pdf]

La Legge 25/2016 della Regione Lombardia nell’analisi di Ateatro
a cura di Nicolas Ceruti e Mimma Gallina

La legge riorganizza in un unico corpus le materie di competenza regionali in ambito culturale. Nella sintesi pubblicata sul sito regionale si è scelto di sottolineare la promozione degli aspetti “identitari” (usi, lingua e turismo culturale legato alle radici cristiane) e delle eccellenze lombarde riconosciute dall’UNESCO, la valorizzazione del volontariato, l’incremento della partecipazione delle persone con disabilità, l’istituzione di organismi consultivi (i tavoli della cultura) e l’introduzione dei piani integrati della cultura.
Soffermandosi su questi punti, si rischia di avere una visione parziale della legge, che affronta in modo articolato e trasversale la materia (collegandola anche con altri settori), demandando priorità e criteri di intervento a piani triennali, di competenza del Consiglio, e operativi annuali, di competenza della Giunta, cui sono delegate le politiche e le scelte amministrative e operative rilevanti.
Allo spettacolo sono dedicate poche righe: la Regione “promuove lo sviluppo di attività professionali di danza, musica e teatro in tutti i loro generi” realizzate da organizzazioni pubbliche o private che operino con continuità.
Ma molti passaggi riguardano il comparto, direttamente o indirettamente: l’individuazione dei soggetti di rilevanza regionale (cui si chiede un’organizzazione stabile ed elevato interesse culturale), l’attenzione ai luoghi della cultura e il sostegno alla ristrutturazione e all’adeguamento tecnologico delle sale, i collegamenti fra cultura e turismo, l’innovazione e le collaborazioni internazionali. I destinatari dei finanziamenti sono enti locali, enti pubblici e partecipati e “imprese del settore culturale, creativo e dello spettacolo”. Si sostiene in particolare l’imprenditorialità giovanile e l’occupazione dei giovani.
Le competenze della Giunta sono molto ampie, tanto per quanto riguarda gli indirizzi che la realizzazione diretta di iniziative, la definizione dei criteri di finanziamento, la composizione dei tavoli della cultura e l’individuazione dei soggetti di rilevanza regionale.
La legge ha attuato un riordino legislativo sicuramente utile e opportuno al quale fa seguito un variegato novero di bandi di attuazione.

La Legge 25/2016 della Regione Lombardia con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Regionale 25/2016 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]

La Legge Regionale 7 ottobre 2016, n. 25
“Politiche regionali in materia culturale. Riordino normativo” [scarica il pdf]

Lombardia_LR_2016_25

Il Programma triennale per la cultura 2020-2022
Programma triennale per la cultura 2020-2022 [scarica il pdf]

Lombardia_piano_2020




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