Techne02 adiòs

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Pubblicato il 10/07/2002 / di / ateatro n. 038

care sorelle e fratelli,
vi comunico che oggi 8 luglio ho rinunciato a curare il catalogo di Techne 02, mostra d’arte interattiva promossa dalla Provincia di Milano e curata da Romano Fattorossi per AIACE-INVIDEO, la cui apertura è prevista alla fine di ottobre. Romano mi aveva chiesto di partecipare alla giuria che doveva selezionare 3 dei 7 progetti della mostra (cosa che ho fatto), e di occuparmi del catalogo – cosa che non posso più fare.
La ragione sta nelle interferenze e nelle pressioni esercitate sulla direzione della mostra da parte dell’Assessorato alla cultura della Provincia (principale finanziatore dell’iniziativa) sia sulla scelta degli artisti da invitare (4 su 7), sia sul contenuto delle opere presentate. Interferenze e pressioni difficilmente documentabili, naturalmente, ma i cui effetti sono stati ben visibili. Fra i quattro artisti invitati direttamente dall’organizzazione non figura infatti Giacomo Verde (presente invece nella prima edizione della mostra, tenutasi nel 2000), ufficialmente perché l’opera presentata in quella edizione “non aveva convinto”, ma più probabilmente perché Giacomo è l’autore di Sololimoni, video sui fatti di Genova del luglio 2001 che fa (ovviamente) un discorso politico dalla parte dei movimenti contro la globalizzazione capitalistica. A Ennio Bertrand è poi stato chiesto di cambiare le immagini e il titolo della sua installazione interattiva Under Attack, che utilizzava dei video sull’attacco alle Twin Towers dell’11 settembre 2001. Inutile dire che il colore della giunta che regge la Provincia di Milano è centrodestra, e in particolare l’assessore alla cultura, signora Paola Iannace, è di Forza Italia.
In queste condizioni, che non mi pare dubbio configurino una vera e propria operazione di censura sugli artisti e sui loro lavori, non posso ovviamente lavorare e firmare uno degli strumenti di comunicazione e di riflessione sulla mostra, cioè il catalogo. Mi dispiace, oltre che per i quattrini che perdo, anche per i problemi che creo alla direzione della mostra a così poca distanza dall’inaugurazione, ma le pressioni su Bertrand, che mi hanno definitivamente convinto a questo passo, sono avvenimenti recentissimi, dei giorni scorsi. Preciso anche che la mia scelta non ha il minimo intento polemico verso gli artisti che, a qualsiasi titolo, partecipano alla mostra.
  Accanto agli artisti chiamati individuallmente a partecipare con opere concepite appositamente per la mostra (Paolo Rosa, Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi, Stefano Roveda-Studio Azzurro-, Mario Canali, Ennio Bertrand e Piero Gilardi) saranno esposte opere scelte fra quelle che hanno risposto a un bando di concorso; questi artisti riceveranno un contributo alle spese di realizzazione delle opere stesse fino ad un massimo di 8000 euro ciascuno. La giuria di esperti ha selezionato: Longitudini di uno sguardo di Alice Rosa e Francesca Mizzoni, Naturale che piove: fare il bello e il cattivo tempo di Nicola Toffolini, Ordine e caos di Limiteazero. (n.d.r.)

Antonio_Caronia




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