Speciale archivi. Un archivio on line: il sito lucaronconi.it

296 schede suddivise in quattro sezioni: 108 per il teatro, 84 per le opere liriche, 28 per l’attività di formazione, 76 per la biografia

Pubblicato il 18/02/2015 / di / ateatro n. 152

Concepire, organizzare e dare vita al sito www.lucaronconi.it è una tra le molte idee e tra le tante avventure che solo una figura artistica come quella di Luca Ronconi può permettere di immaginare.

Franco Quadri, Marisa Fabbri, Luca Ronconi

Franco Quadri, Marisa Fabbri, Luca Ronconi

Il punto di partenza per intraprendere questo progetto è stata la constatazione che per quanto riguarda Ronconi e la sua attività, nonostante ciò che rappresenta per il teatro italiano ed europeo, non esista alcuna fonte di documentazione organica: non un luogo, non un teatro, non una fondazione e nemmeno un’università si sono mai fatti carico di radunare la sua onnivora biografia artistica. Di conseguenza, i materiali relativi alla prosa, alla lirica, alla formazione (scuole, saggi, laboratori), tracce di una lunghissima e prolifica carriera, sono rimasti disseminati e sparsi negli archivi dei teatri, dei festival e delle istituzioni che, di volta in volta, hanno prodotto gli spettacoli.
Come Centro Teatrale Santacristina, abbiamo ritenuto che fosse giusto e necessario in qualche modo colmare questa mancanza. Per intraprendere una così mastodontica impresa abbiamo da subito pensato che la persona giusta con cui confrontarsi e con cui iniziare a ragionare fosse Olivero Ponte Pino, non solo per l’amicizia che ci lega e per la sua profonda conoscenza del teatro, ma anche per il sottile ed intelligente gusto elencatorio ed enciclopedico che lo contraddistingue. Da subito Oliviero, con la sua Associazione Ateatro, ha accolto con entusiasmo la sfida e ha iniziato a progettare la struttura del sito.
Fin dall’inizio, l’obiettivo è stato quello di offrire finalmente uno strumento completo e unitario, capace di radunare in formato digitale tutto ciò che nell’arco di oltre cinquant’anni ha riguardato la sterminata produzione artistica di Ronconi e di riunire tutti quei documenti fondamentali per lo studio, la conservazione della memoria, l’analisi critica dell’omnia ronconiana, rendendoli facilmente consultabili e accessibili.
A differenza dei siti che nascono dalla digitalizzazione dei materiali fisicamente conservati negli archivi e che diventano quindi il corrispettivo luogo virtuale di uno spazio reale, www.lucaronconi.it non parte dalla proprietà dei materiali, ma è architettato come un contenitore che si potrà riempire all’infinito e come uno strumento di conoscenza che non ha limiti temporali e quantitativi. Per la sua stessa struttura aperta, il sito si presenta, infatti, come un work in progress, che vive di un aggiornamento ininterrotto, capace di continuare a raccogliere tutto ciò che è documentazione del passato, così come di accogliere in tempo quasi reale tutto ciò che di nuovo produce la fantasia creativa di Ronconi.
Una prima versione ha visto la luce nell’estate del 2012 e ora, dopo più di due anni di lavoro, il sito contiene materiali per oltre 6.000.000 di bites per un totale di 296 schede, suddivise in quattro sezioni: nello specifico sono 108 per il teatro, 84 per le opere liriche, 28 per l’attività di formazione, 76 per la biografia.
La homepage si presenta come un elenco cronologico a ritroso che ripercorre la carriera




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