#ateatro20 | Il programma del Caffè di Bolzano29 del 17 gennaio 2021

Pubblicato il 16/01/2021 / di / ateatro n. 174

Il 17 gennaio 2021 proviamo a raccontare i primi vent’anni di Ateatro, e qualcosa dei prossimi…
Potete seguire la diretta streaming dell’incontro dalle 11.00 alle 13.00 sulle pagine fb di Bolzano29 e di ateatro
E se non siete su Facebook, la registrazione dell’incontro sarà visibile su YouTube a partire da lunedì 18 gennaio 2021!
E poi ci conoscete…
Appena possibile faremo un VERO brindisi!!!

Il programma

#ateatro20: la settimana culturale

Come d’abitudine Giulia Alonzo e Oliviero Ponte di Pino apriranno la mattinata con la rassegna stampa degli eventi e le notizia culturali più importanti della settimana.

#ateatro20: le Buone Pratiche della Ripartenza

Il direttivo della Associazione Culturale Ateatro presenterà il progetto “Le Buone Pratiche della Ripartenza” e sarà rappresentato da:

Lucio Argano
Mimma Gallina
Giulio Stumpo

#ateatro20: gli ospiti del Caffè di Bolzano29

Abbiamo chiesto ad alcuni amici di essere con noi:

Federica Fracassi
Stefano Massini

Patrizia Coletta
Francesca D’Ippolito
Franco D’Ippolito
Francesca Gaidella
Luca Mazzone
Antonino Pirillo
Alessandra Valerio

#ateatro20: vent’anni di ricordi

Stiamo raccogliendo testimonianze di chi ci ha seguito e ci segue, a cominciare dal primo incontro con ateatro.it e con le Buone Pratiche. Ecco le prime istantanee di questo album.

Miriam Auricchio
Le Buone Pratiche… serbo ricordi bellissimi delle edizioni a cui ho partecipato. Momento di incontro, di scambio e soprattutto momento fondamentale per alzare la testa, guardarsi intorno e prendere coscienza di quanta diversità c’è nel mondo del Teatro, ricordandosi che custodiamo tutti la medesima scintilla.

Roberto Canziani
Di storie sulla preistoria della cultura teatrale online, Oliviero ed io ne siamo raccontate molte. Divertendoci pure un sacco a imitare lo squittìo di quei rudimentali modem telefonici con i quali ci si collegava allora, a 56kbit al secondo. Proprio nel magico anno 2000, Tin.it cominciò a installare le primissime linee ADSL. (leggi tutto l’articolo su Quante Scene)

Stefania Minciullo
2006 ateatro era nella sitografia della mia tesi!!! ricordo che lo consultavo sempre dal pc, per me che studiavo comunicazione ma con il cuore nel teatro è stato un punto di riferimento!! era difficile da leggere perché era scritto piccolo piccolo 😂 ma è sempre stata la mia finestra sul mondo dello spettacolo. Auguri ateatro!!!! Sono orgogliosa di essere socia ❤️

Vanessa Chizzini e Valeria Ravera, editrici de il (fu) Principe costante Edizioni
Cos’è che ha reso peculiare in questi vent’anni Ateatro?
La capacità di andare oltre l’immediato, il qui e ora, per raccontare tendenze, universi, profili esemplari, vecchi e nuovi linguaggi, valorizzando l’interdisciplinarietà e sfruttando al meglio la libertà offerta da Internet, l’assenza di vincoli di spazio e la possibilità di approfondire a piacimento un discorso, un’analisi, un confronto. Il tutto testimoniando che il teatro è vivo, incide, che la vita è “a-teatro”, che lì come in ogni altro luogo artis
tico sono poste le questioni fondamentali delle nostre esistenze e su quelle stesse questioni noi ci interroghiamo come cittadini, facendo nostre istanze, modalità, buone pratiche, perché il teatro possa ancora esistere e significare in questa nostra società.

Kasia Woźniak
Ho scoperto Grotowski non in Polonia, ma in Italia, nel 2003 con il libro di Gabriele Vacis (Awareness) e gli articoli su Ateatro, tra cui “G. a rime baciate” che oggi non trovo più online ma che ai tempi avevo stampato e tuttora tengo tra i testi italiani dedicati a Grotowski.




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