Dossier Le politiche regionali per lo spettacolo dal vivo | Sicilia

Le leggi regionali e il commento di Ateatro

Pubblicato il 23/02/2023 / di / ateatro n. 191 | Le politiche per lo spettacolo dal vivo

Il Dossier Politiche regionali per lo spettacolo dal vivo integra le analisi contenute nel volume Le politiche per lo spettacolo dal vivo tra Stato e Regioni a cura di Marina Caporale, Daniele Donati, Mimma Gallina e Fabrizio Panozzo (FrancoAngeli). Per una analisi comparata delle Leggi regionali, vedi in particolare il saggio di Mimma Gallina “Norme e politiche a confronto” (pp. 101-113).

INDICE

# La Legge 25/2007 della Regione Sicilia nell’analisi di Ateatro
a cura di Luca Mazzone

# La Legge 25/2007 integrata nella LR 9/2015 della Regione Sicilia con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Regionale 25/2007 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]

# La Legge Regionale 5 dicembre 2007, n. 25
“Interventi in favore delle attività teatrali” [scarica il pdf]

# Legge Regionale 7 maggio 2015, n. 9
“Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2015. Legge di stabilità regionale” [scarica il pdf]

La Legge 25/2007 integrata nella LR 9/2015 della Regione Sicilia nell’analisi di Ateatro
a cura di Luca Mazzone

La normativa regionale rispecchia il modello e l’articolazione del DM FUS dell’epoca (2007), sostiene le attività di teatro e di danza a carattere professionale nei diversi ambiti della produzione, programmazione, formazione, circuitazione di soggetti con almeno tre anni di attività.
Il cuore della legge è nel programma annuale degli interventi, dove si citano azioni di censimento, di programmazione triennale e programmazione per l’appunto annuale.
L’articolo che prevede la maggiore quota di finanziamento è definito da parametri oggettivi e misurabili che determinano una divisione in fasce: i soggetti più solidi, che hanno almeno 10 anni di storicità e 1000 giornate lavorative, vengono inseriti in prima fascia, mentre le ultime fasce che prevedono solo poche giornate lavorative.
È previsto un articolo per il sostegno al teatro di figura della tradizione (opera dei pupi). Un articolo sulle attività di sostegno all’amatorialità; diversi articoli per il sostegno alla circuitazione: piccola circuitazione con numeri ridotti di piazze e giornate recitative, grande distribuzione con molte più piazze e un numero minimo di province.
A partire dal 2015 la l. 9 del 7 maggio 2015 istituisce il Fondo Unico Regionale per lo Spettacolo (FURS), dentro cui confluiscono diverse normative per lo spettacolo dal vivo, tra le quali quella presa in esame. Dalla sua entrata in vigore, la l. 25 non ha mai subito modifiche, nonostante la competenza sullo spettacolo sia passata dall’Assessorato ai Beni Culturali a quello del Turismo. Nel corso degli anni, però, molti articoli non sono più stati finanziati, lasciando il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo fondamentalmente rivolto alla produzione e meno alla programmazione. La normativa istituisce inoltre un Osservatorio che non è mai stato riunito e ha visto nei primi anni insediarsi una commissione di esperti che nel corso delle successive annualità è stata abolita. È importante sottolineare che la legge sostiene attività e istituzioni private e/o cooperativistiche e non pubbliche, che vengono invece sostenute e finanziate con altri dispositivi normativi.

La Legge 25/2007 integrata nella LR 9/2015 della Regione Sicilia con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Regionale 25/2007 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]

La Legge Regionale 5 dicembre 2007, n. 25
“Interventi in favore delle attività teatrali” [scarica il pdf]

Sicilia_LR_2007_25

Legge Regionale 7 maggio 2015, n. 9
“Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2015. Legge di stabilità regionale” [scarica il pdf]

Sicilia_LR_2015_9




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