Pina Bausch, Platel, Cunningham, il butoh, Meredith Monk: il documentario in festival a Milano

Midoc 07 dal 12 al 30 settembre

Pubblicato il 23/07/2007 / di / ateatro n. 111

MILANO DOC FESTIVAL-MIDOC 07
DOCUFILM D’ARTE, ARCHITETTURA, MUSICA, TEATRO, DANZA, SPORT E IMPRESA

MILANO, 12 -30 SETTEMBRE 2007

Il Midoc 2007 si svolgerà a Milano dal 12 al 30 settembre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”.

Il Midoc è la principale rassegna internazionale della produzione di docufilm a tema culturale e di cinematografia d’impresa.

Il Midoc si articola in diverse sezioni:

Il concorso, suddiviso in:
# Concorso internazionale Midoc _Arte, categorie: Arte e Artisti, Architettura, Cinema e Teatro.
# Concorso internazionale di Midoc_Musica, categorie: Musica e Musicisti, Folk Pop & Jazz, Tutto sul ballo

I documentari presentati sono circa 200, provengono da tutto il mondo e verranno proiettati nel Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” senza interruzione dalle ore 18 alle 24 e con ingresso libero al pubblico.
Al concorso si affiancano le sezioni Spirito del tempo e Un mondo di musica alle quali verranno assegnati premi speciali.

Le rassegne:
# la prima è dedicata a Michael Blackwood, uno dei più importanti documentaristi statunitensi. Fondata nel 1966, la Michael Blackwood Production è specializzata nei documentari d’arte (architettura, danza, coreografia, musica) che offre allo spettatore una vasta documentazione in continua evoluzione delle arti del nostro tempo.
# La seconda è intitolata “Dal Futurismo al futuro” e collega, attraverso un’ideale linea estetica, i primi film d’avanguardia futuristi e non che raccontavano l’avvento della macchina industriale e della velocità nella società moderna, alla produzione del documentario d’impresa che sta divenendo sempre più uno strumento di comunicazione e insieme forma d’arte a sé stante.
# La terza intitolata “Arte in corpo”, circa venticinque video comprendono opere di videodanza e documentari in cui convivono creatività, quotidianità, passione: molti coreografi contemporanei hanno rielaborato i loro movimenti per la videocamera digitale in modo del tutto indipendente, generando uno dei fenomeni più interessanti nella storia della danza contemporanea, la videodanza. Da segnalare la presenza di opere originali realizzate da grandi personalità quali, Wim Vandekeyibus con Blush e Jiri Kylian con Birth-Day.
# La quarta è dedicata alla produzione documentaristica indiana, realizzata in collaborazione con l’Osian’s-Cinefan, Festival of Asian & Arab Cinema di New Delhi, diretto da Aruna Vasudev.

Le mostre
# Le vacanze intelligenti: arte e artisti nelle foto della Biennale di Venezia della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cura di Antonella Greco e Vittorio Sgarbi. Foto e immagini inedite e straordinarie, solo parzialmente esposte nella mostra organizzata nel 2006 alla Fondazione Guggenheim, che riguardano lo svolgersi delle Biennali di Venezia dal 1948 al 1986.
# La posa infinita: di Antonello Matarazzo: installazione di “foto-video”, che ha per protagonisti 3 ritratti di vita nell’Italia del sud agli inizi del ‘900. I ritratti, pur conservando la propria valenza di vecchie fotografie, si animano impercettibilmente, facendo percepire la dilatazione del tempo che precede lo scatto fotografico.
# Brahåmtic di Patrik Mimran: la mostra si divide in tre parti: il VIDEO, ispirato a un viaggio in India, un susseguirsi frenetico di suoni e immagini; 16 FOTOGRAFIE di grande formato legate alle tematiche del video e una serie di BILLBOARD, enormi striscioni (continuazione del Billboard Project, iniziato nel 2001 a New York) contenenti perentorie affermazioni sul mondo dell’arte.

Nel corso del Festival si susseguono numerosi eventi speciali, tra cui una mini-maratona dedicata a Luchino Visconti e una serata dedicata a David LaChapelle. Agli eventi parteciperanno registi, interpreti e produttori.
Inoltre verranno presentati alcuni documentari che, anche se di più recente produzione, sono già dei veri e propri docu-cult: A l’Ouest des Rails (film cinese di 10 ore), film inediti su Strehler, un grande ritratto di sir Francis Bacon, per passare alla musica da Keith Jarrett ai Beatles.

L’Associazione Milano Doc Festival, presieduta da Rubino Rubini, con la Direzione Scientifica di Claudio Strinati e la collaborazione di Carlo Fuscagni, coinvolge, a partire da questa edizione, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Lombardia, presieduto da Francesco Alberoni e diretto da Bartolomeo Corsini.

Al festival collaborano l’Archivio del Cinema d’Impresa di Ivrea, la RAI e l’Istituto Luce. La rassegna si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica italiana, con il patrocinio della Regione Lombardia e con il sostegno del Comune di Milano, Assessorato al Tempo Libero e Assessorato alla Cultura.

L’ARCHIVIO
Per ogni edizione del Festival le copie dei filmati pervenuti andranno a costituire due archivi che in breve tempo si proporranno come la più importante raccolta audiovisiva su questi temi esistente in Italia.

Info: www.milanodocfestival.it

Grandi_&_Associati

2007-07-23T00:00:00




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