#sanremo 2017 | Sfortunati o poco amati, gli esclusi, i cantanti a rischio eliminazione presentano le loro cover

Pubblicato il 10/02/2017 / di / ateatro n. 160

Il rapper partenopeo Clementino ha conquistato la finale, ma essendo tra i cantanti “a rischio”, giovedì nella terza puntata del Festival di Sanremo 2017 non ha potuto per regolamento, cantare le cover che aveva preparato e inciso,
si è esibito per il ripescaggio e la sua canzone Ragazzi fuori è stata riammessa.
Nell’incontro di giovedì pomeriggio con la Sala Stampa Radio-Web-Tv ”Lucio Dalla” al Palafiori di Sanremo un vero e proprio Clementino Show dove il cantante napoletano ha cantato (in playback) Svalutation di Adriano Celentano, poi anche Nesli e Alice Paba ci hanno fatto ascoltare Il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano. Purtroppo il duo è stato eliminato, insieme a Raige con Giorgia Luzi: a Sanremo trionfa l’amore, ma le coppie non piacciono.

Clementino, l’unico rapper senza semi, canta Svalutation: domani sarà in finale!

#sanremo 2017 | Ti sei perso il bacio alla francese di Robbie Williams a Queen Mary? Se non vuoi far brutta figura in società, leggi la cronaca di #trovafestival

Non hai seguito nemmeno la seconda serata? Niente paura, leggi qui e potrai partecipare onorevolmente al chiacchericcio di shampiste e bariste, pensionate e italiani veri, vaiasse e quaquaraquà.
La seconda serata del Festival della Canzone Italiana è stata una kermesse a base di sesso, amore e baci.
Tutti parlano del bacio: la algida professoressa Maria De Filippi, con un look funereo di cui riparleremo, è a pochi centimetri da Robbie Williams icona pop internazionale. Gli chiede: Come ti senti a essere papà?”

Se le scrivesse mio nipote Cesare di 8 anni, le domande sarebbero più originali.

Risposta: Robbie ammolla alla ferrea Queen Mary un bacio sulla bocca.

collofitBene, voi sapete tutti che la Maria è la moglie del Maurizio Costanzo “Show”, il signor Camicia Collofit.
Se siete in alta società, per descrivere il gesto potete usare l’espressione: “Bacio alla francese”, ovvero “il bacio profondo, cinematografico, sulle labbra”. Se avete ancora qualche ormone adolescenziale, il French Kiss è “il bacio con la lingua”.

Preso dall’entusiasmo, anche Crozza invita a fare l’ammmoorre. Spegnete la tv, o anche no, e rotolatevi sul divano! Che invidia! A noi in sala stampa, incatenati alle scrivanie ad ascoltare Gigi D’Alessio Jocchi tuoi, anche se potessimo, scappa la voglia. Gli occhi che vede Giggi sono quelli della mamma che sta lassù, tra le stelle…

fullsizerender_3Altro argomento che potete mettere all’ordine del giorno: “Le nuove proposte ormai sono sempre meglio dei big”. L’occhicerulea e riccioluta Marianna Mirage nel pomeriggio ci aveva distribuito le sue spillette marchiate Le canzoni fanno male. Fanno male soprattutto a lei, subito eliminata.

Questa è da livello 3, da riservare ad amici esperti: “Marianne è della scuderia Sugar, dicasi Caterina Caselli, che ha piazzato bene Caccamo e Malika negli anni scorsi. Questa volta la canzone sembra Bang Bang”.

bianca-atzei06-1Se la conversazione evolve, potete giocarvi due jolly complottisti.

Bianca Atzei a rischio… i giornalisti la odiano, è una big solo perché l’ha imposta la sua casa discografica, ma chi la conosce?”

Se volete insistere: “I tre della scuderia Colorsound, Ron, Zarrillo & Masini, sono troppi per il Festival. Uno lo eliminano per forza.”

fullsizerender_1Se la sanno più lunga di voi sull’invadenza dei discografari, potete cambiare discorso: “Ma sai che Paola Turci ha studiato Cinema in Cattolica con un mio amico?” Che poi sarei io, l’amico: se mi taggate su twitter ve lo confermo in diretta, sono @lucamonti661.
Per la serie “Questa l’ho già sentita”, sempre per elogiare le studentesse brave dell’Università Cattolica, la bellissima Chiara (Galiazzo) si è lanciata in un brano alto, arioso ma difficile che somiglia tanto alla colonna sonora di Ritorno a Could Mountain.
Nota per intenditori dall’orecchio fine. Secondo voi l’inizio di Fatti bella per te, l’inno della casalinga disperata alla riscossa cantato da Paola Turci, non ricorda Save a Prayer dei Duran Duran?

Se vi trovate al bar, clientela maschile, il tema è Francesco Totti. Ha firmato e calciato palloni in platea e in galleria (una pallonata è finita in faccia a Giletti…). Gli hanno fatto fare anche il bravo presentare (insomma, gli hanno fatto leggere il gobbo elettronico), ha sbagliato il nome di un autore, pronunciando “alla francese” Cheope, pseudo di Alfredo Rapetti, figlio di Mogol, quello di Emozioni e Pensieri e parole. Non nominare cantanti seri invano.

Dalida (quella vera).

Dalida (quella vera).

Per le popolose frange trendy gay pop, a cominciare da artisti, parrucchieri, nostalgici. Agende alla mano, ricordatevi che la RAI trasmette il film Dalida il prossimo 15 febbraio, protagonista Sveva Alviti che si è vista ieri sul palco in un bellissimo abito di Armani Privè, somigliantissima (ma poco adeguata nelle risposte). Orlando, il fratello ‘eccentrico’ della cantante, sarà Riccardo Scamarcio. Niente meno.

Cose serie. La Scimmia Nuda. Francesco Gabbani fa una danza con uno scimmione e nella sua bella Occidentali’s Karma prende in giro lo stile di vita contemporanea. Peccato sia vestito come un Crodino, arriverà in alto. Sala stampa in delirio: “Noi lo avevamo detto!”

Livello 2: la moda #sanremo2017

Carlo Conti e Maria De Filippi ANSA/ETTORE FERRARI

Carlo Conti e Maria De Filippi. ANSA/ETTORE FERRARI

Queen Mary insiste fare la professoressa severa accanto al prof buono, il suo Carlo. Lei a tratti sembra condurre Chi l’ha visto? È alla disperata ricerca di un dramma personale e potrebbe intimare di invitare a C’è Posta per Te.  Più che professori, all’inizio i conduttori sembrano in realtà due assistenti scolastici, ovvero bidelli, ma senza la sagacia e la simpatia dei portinai. Lei proprio la Sciura Maria, prima con un cardigan di seta che lascia uscire un pizzo sul decolletè, stile perfetto signorina Rottelmayer. La seconda mise è versione veglia funebre profondo Sud con rete da pesca, castigatissima in nero. Sempre Tisci (quasi ex?) Givenchy (vedi la prima puntata della serie).
La più elegante è Bianca Atzei, abito stampato Antonio Marras. La sua canzone merita per la buona orchestrazione.
Giorgia al top, magrissima, imbozzolata in un abito Scognamiglio, corpetto argento e rosa e una spilla che si slaccia facilmente (così l’abito rischia di scivolare), interprete raffinata, ma di ghiaccio.

Paola Turci. ANSA/ETTORE FERRARI

Paola Turci. ANSA/ETTORE FERRARI

La ex rossa Chiara Galiazzo è in abito Melampo. Paola Turci ha un seducente tailleur pantalone adatto alla sua nuova versione rock.
E i maschietti? La moda maschile è un po’ hipster, urban style, qualche cappello, sembrano studenti affannati con barbe lunghe. Che barbe ‘ste barbe. A parte il ‘crodino’ Gabbani, solo giacche scure. Le colorate passerelle di Parigi sono lontane.
Ci vorrebbe davvero un po’ di parruccamento, un po’ di teatro di rivista. Che nostalgia per il Quartetto Cetra quando i tre (comici?) Insinna Cirilli Brignano scimmiottano: “Donna, tutto si fa per te… sei tu, solo tu quel desiderio, che l’uomo chiama Amor…”

Baci da Sanremo! Fuori dall’Ariston son fiorite le mimose!

Le puntate precedenti: Luca Monti vi racconta tutto #sanremo2017.




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