Una storia d’amore senza lieto fine: le canzoni di Giangilberto Monti per Renato e Mara

Ce n’est qu’un début in onda alla Radio Svizzera Italiana: se ne parla a Bolzano29 il 28 ottobre 2021

Pubblicato il 26/10/2021 / di / ateatro n. 180

Il radiodramma di Giangilberto Monti Ce n’est qu’un début in onda da lunedì 1 a lunedì 8 novembre 2021 sulla Rete Due della RSI (Radio Svizzera Italiana): ne parliamop giovedì 28 ottobre | ore 18.00 allo Spazio Bolzano29. Ne parlano Piero Colaprico, Augusto di Bono, Alessandra Felletti, Alessio Lega, Oliviero Ponte di Pino.
Mezzo secolo dopo, i temi delle lotte sociali degli anni Settanta e le lezioni apprese da chi li ha vissuti o li ha studiati sono profondamente attuali. È sufficiente guardarsi attorno nella quotidianità che ci circonda per averne consapevolezza.
Con la passione e il rispetto per le speranze e le tante vite spezzate, Giangilberto Monti ha scritto il radiodramma Ce n’est qu’un début – prodotto da Francesca Giorzi per la Rete Due della RSI (Radio Svizzera Italiana) e in onda da lunedì 1 a lunedì 8 novembre 2021 – perché non è possibile dimenticare che in quel periodo, oltre al piombo, c’erano anche le rose, le stesse che lo scrittore e chansonnier insegue ancora oggi.

La copertina del disco Ce n’est qu’un debut, che Giangilberto Monti ha tratto nel 2007 dal suo spettacolo Un po’ dopo il piombo

Ce n’est qu’un début è la storia d’amore senza lieto fine di Renato Curcio e Mara Cagol, due dei fondatori delle Brigate Rosse, una storia addolcita dallo spirito follemente positivo del leader del nascente movimento studentesco, Mauro Rostagno, che poi scelse una strada totalmente diversa, legata all’impegno civile, a una religiosità laica e al recupero dei più deboli. Ogni passaggio del radiodramma è ispirato a saggi, testimonianze e documenti che ne hanno ispirato la stesura, nella quale una coppia di giovani giornalisti conduce uno speciale radiofonico su quel periodo. I due ospitano colleghi ed esperti, alternando dialoghi in stile fiction, canzoni scritte per l’occasione da Monti e ipotetiche ma verosimili interviste a Mauro Rostagno, ricostruite da un attore e da una collaboratrice dell’epoca. E quando tutto sembra scivolare nella classica ricostruzione storica, i conduttori mandano in onda due interviste vere ai capi storici delle BR, Renato Curcio e Alberto Franceschini, tratte dal repertorio della RSI e mai andate in onda in Italia.
Giovedì 28 ottobre, alle ore 18.00, lo Spazio Bolzano29 di Milano ospiterà una riflessione su quell’epoca così importante per la nostra storia: con Giangilberto Monti parteciperanno il giornalista e scrittore Piero Colaprico e il critico Oliviero Ponte di Pino, affiancati dagli attori-doppiatori Alessandra Felletti e Augusto Di Bono, che con Monti vinsero nel 2004 il Prix Suisse e che da anni partecipano alle produzioni della Radio Televisione Svizzera Italiana.

L’incontro
Ce n’est qu’un début
Ne parlano
Piero Colaprico, giornalista e scrittore
Augusto di Bono, attore e doppiatore
Alessandra Felletti, attrice e doppiatrice
Alessio Lega, cantautore e storico di musica popolare
Oliviero Ponte di Pino, critico teatrale e animatore culturale
giovedì 28 ottobre – ore 18.00
Spazio Bolzano29 – via Bolzano 29A – Milano

Il radiodramma
Ce n’est qu’un debut di Giangilberto Monti
con Margherita Coldesina, Igor Horvat, Federico Caprara, Antonio Ballerio, Alessandra Felletti, Max Zampetti, Marco Cortesi, Emanuele Santoro, Roberto Albin, Diego Pitruzella, Sax Nicosia, Eleni Molos, Donata Zanetti
Regia Giangilberto Monti
In onda da lunedì 1 a lunedì 8 novembre 2021 sulla Rete Due della RSI (Radio Svizzera Italiana)




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