La scomparsa di Luciano Damiani

Scenografo di Strehler

Pubblicato il 21/06/2007 / di / ateatro n. 110

Lo scenografo e costumista Luciano Damiani, uno dei maestri della scenografia teatrale italiana del dopoguerra, è morto oggi all’età di 84 anni. È deceduto in un ospedale romano, dove era stato recentemente ricoverato. Lo si è appreso a Milano, dove Damiani è stato uno dei più stretti collaboratori di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro.
Nato a Bologna il 14 luglio 1923, Luciano Damiani si era diplomato nel 1949 all’Accademia di Belle Arti della sua città, dove aveva frequentato Giorgio Morandi, e il suo nome l’avrebbe legato in particolare alla storia del Piccolo e alla lunga, storica e grande collaborazione con Giorgio Strehler.
Progettò e realizzò le sue prime scenografie per il Centro Universitario Teatrale di Bologna, recitando contemporaneamente nel teatro universitario e lavorando in pubblicità. Nel 1949-50 è scenografo al Teatro La Soffitta e al Teatro Comunale di Bologna, dove realizza le scene per L’Imperatore Jones di E. O’Neill che rendono subito noto il suo nome.
Nel 1951 inizia la sua collaborazione col Piccolo e con la scenografia de Il cammino sulle acque di Orio Vergani, per la regia di Strehler. Nel 1955 inaugura la Piccola Scala di Milano con Il matrimonio segreto di Cimarosa sempre in coppia con Strehler, e intraprende una collaborazione con il Teatro La Fenice di Venezia. Successivamente frequenta i più importanti teatri europei e lavora al fianco di affermati registi e celebri direttori d’orchestra.

Redazione_ateatro

2007-06-21T00:00:00




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