Ripartire dalla cultura: tre appuntamenti alla Digital Week su spazi, teatri e festival

In diretta il 27, 28 e 29 maggio 2020 alle ore 17 (a cura di Ateatro e Bolzano29)

Pubblicato il 18/05/2020 / di / ateatro n. #BP2020 , 172

1. Spazio reale, spazio virtuale, spazio pubblico
27 maggio 2020, ore 17.00
Conduce Oliviero Ponte di Pino (ateatro.it).
Con Andrea Capaldi, Stefano Laffi, Marilù Manta, Gaby Scardi

Il lockdown ci ha chiuso nelle nostre case, confinandoci nel privato. Teatri, cinema e musei sono stati immediatamente chiusi. I festival culturali sono stati cancellati. Con loro è stato azzerato lo spazio pubblico, quello dell’incontro e della discussione tra cittadini. L’online ci ha offerto l’occasione di sperimentare nuove modalità di interazione. Ma dobbiamo ancora trovare un diverso equilibrio tra reale e virtuale, tra sfera privata, sfera pubblica e online.

Materiali e link
Stefano Laffi, Il teorema della ‘casa-mondo’ dimostra che la quarantena non è uguale per tutti (da che-fare.com)
laCall to Action, una mappatura nazionale dei nuovi centri culturali (da che-fare.com)

2. Lo spettacolo dopo la pandemia
28 maggio 2020, ore 17.00
Conduce Mimma Gallina (ateatro.it).
Con Umberto Angelini, Marco Cacciola, Franco D’Ippolito, Andrea Minetto, Andrea Rebaglio, Gabriele Vacis

Attori e musicisti devono ricominciare a fare spettacoli e concerti. Ed è necessario farlo garantendo la sicurezza degli artisti, dei tecnici e degli spettatori. Lo faremo gradualmente: magari cominciando con gli eventi all’aperto, per pochi spettatori, con le adeguate cautele. Al tempo stesso, questa crisi obbliga a ripensare la necessità stessa del teatro, oggi, e forse a rifondare l’intero sistema teatrale.

Materiali e link
Il teatro al tempo del coronavirus: il dossier su ateatro.it

3. Reinventare i festival
29 maggio 2020, ore 17.00 (in collaborazione con trovafestival.com)
Conduce Giulia Alonzo (trovafestival.com).
Con Davide Barbato, Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, Danilo De Biasio, Fabrizio Gavosto, Fabrizio Trisciani

I festival, con la loro formula rituale e festosa, rappresentano un momento di aggregazione e di confronto oltre il quotidiano. Ma in questo momento in cui la liveness ha obbligatoriamente lasciato spazio al digitale, come si stanno riformulando le proposte dei festival culturali italiani? Insieme ai direttori artistici di alcuni dei festival più in vista del momento, faremo il punto della sutiazione festivaliera in questo contesto così anomalo ma che può essere un momento di spunto di riflessione e grande stimolo per la cultura.

Materiali e link
I festival al tempo del coronavirus (da trovafestival.com)
Giovanni Boccia Artieri e Laura Gemini, Per un live dei corpi a distanza (da doppiozero.com)

per info segreteria@ateatro.org
L’evento su facebook

Bolzano29
ateatro

 

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