Dossier Le politiche regionali per lo spettacolo dal vivo | Liguria
Le leggi regionali e il commento di Ateatro
Il Dossier Politiche regionali per lo spettacolo dal vivo integra le analisi contenute nel volume Le politiche per lo spettacolo dal vivo tra Stato e Regioni a cura di Marina Caporale, Daniele Donati, Mimma Gallina e Fabrizio Panozzo (FrancoAngeli). Per una analisi comparata delle Leggi regionali, vedi in particolare il saggio di Mimma Gallina “Norme e politiche a confronto” (pp. 101-113).
INDICE
# La Legge 34/2006 della Regione Liguria nell’analisi di Ateatro
a cura di Andrea Cerri
# La Legge 34/2006 della Regione Liguria con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Regionale 34/2006 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]
# La Legge Regionale 31 ottobre 2006, n. 34
“Discipilna degli interventi regionali di promozione dello spettacolo dal vivo” [scarica il pdf]
# Il Piano triennale dello spettacolo dal vivo per il triennio 2012-2014
[scarica il pdf]
La Legge 34/2006 della Regione Liguria nell’analisi di Ateatro
a cura di Andrea Cerri
Nella legge si prevedono disposizioni generali di sostegno allo spettacolo dal vivo in quanto espressione culturale e di intrattenimento, sostenendo – nelle diverse forme – la continuità e lo sviluppo delle attività a iniziativa pubblica e privata, la distribuzione dell’offerta in ottica turistico territoriale e il coinvolgimento di nuovi pubblici.
Vengono elencate le diverse categorie di enti beneficiari e di attività sostenute e le diverse tipologie di sostegno: fra queste le attività amatoriali, in quanto mezzo di conservazione e diffusione della lingua e delle parlate liguri.
La legge non prevede forme di consultazione con gli operatori, forme di riconoscimento, commissioni tecniche o altre modalità di supporto alla selezione.
Lo strumento di applicazione è il Piano Pluriennale di Promozione dello Spettacolo, che definisce gli obiettivi strategici e le priorità e dal punto di vista finanziario, il Fondo Unico per lo Spettacolo dal vivo secondo i criteri di riparto stabiliti dal Piano: l’ultimo Piano risale al biennio 2012-2014, mentre il Fondo non è mai stato istituito.
Attualmente risultano applicati dalla legge solamente gli articoli che riguardano gli Enti partecipati direttamente dalla Regione e quelli sostenuti dal FUS in categorie che prevedono l’obbligatorietà di un contributo regionale (Teatro Nazionale, TRIC, Fondazione Lirico-sinfonica, Istituzioni Concertistico-Orchestrali). Il resto dell’articolato risulta inapplicato.
Per il sostegno effettivo alle altre attività di spettacolo si fa a capo a un’altra legge: nello specifico all’art. 11 della l.r. 10/2006. Disciplina della diffusione dell’esercizio cinematografico, istituzione della Film Commission regionale e istituzione della mediateca regionale, intitolato “Contributi per iniziative di particolare rilievo” che promuove e sostiene iniziative anche nel campo dello spettacolo dal vivo.
Il finanziamento attraverso questo strumento avviene in assenza di procedure e scadenze formalizzate ma attraverso singole richieste di contributo presentate all’Ufficio Cultura almeno 60 giorni prima dell’avvio dell’iniziativa. Dal punto di vista degli strumenti finanziari, le risorse provengono dal capitolo del bilancio relativo alla dotazione dell’Assessorato alla Cultura e dal Fondo riservato agli interventi diretti della Presidenza della Regione.
La Legge 34/2006 della Regione Liguria con il commento di Ateatro
Il commento, articolo per articolo, della Legge Regionale 34/2006 secondo i campi individuati per la comparazione tra le diverse leggi regionali [scarica il pdf (A3)]
La Legge Regionale 31 ottobre 2006, n. 34
“Discipilna degli interventi regionali di promozione dello spettacolo dal vivo” [scarica il pdf]
Il Piano triennale dello spettacolo dal vivo per il triennio 2012-2014
Piano triennale dello spettacolo dal vivo per il triennio 2012-2014 [scarica il pdf]
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