Da Kansas City un programma elettorale a baratto per MAV! Il Cartoon, il Corto, l’Intervista barbarica
Cosa abbiamo fatto per Che fare?
“Occorre che la gente impari a non farsi nascere bisogni nuovi,
anzi a rinunziare a quelli che ha…
Eliminati carta e metallo non sarà più possibile la moneta,
e con essa l’economia di mercato, per fare posto a un’economia di tipo nuovo,
non del baratto ma del donativo.
Ciascuno sarà ben lieto di donare al suo prossimo tutto quello che ha e cioè
– considerato le cose dal punto di vista degli economisti di oggi – quasi niente.-
Ma ricchissimo sarà il dono quotidiano di tutti a tutti. “
Luciano Bianciardi 1963
Sono Elena Guerrini e vi comunico che abbiamo vinto al contest per la cultura Chefare2.
Prima di festeggiare e ubriacarci di Morellino, vi spiego come abbiamo fatto.
Non abbiamo vinto i 100.000 euro del bando, o almeno non ancora, mancano circa 4000 voti ma se voi ci votate e lo dite a 100 amici prima del 13 Marzo su www.che-fare.com/progetti-approvati/mav siamo ancora in tempo e votare Mav n 20 si sa porta fortuna in amore.
Votaci in 8 mosse… e meno di 5 minuti
1) Vai sul sito www.che-fare.com ti si apriranno 40 caselle colorate con tanti bei progetti
2) Clicca sul numero 20 siamo noi MAV Maremma A Veglia col Baratto.
3) Clicca su leggi e vota
4) Si aprirà la nostra pagina leggi il progetto e clicca su vota
5) Registrati con nome cognome e mail
6) Clicca ancora su vota
7) Grazie per aver votato, adesso ti arriverà una mail. OGGETTO: conferma voto
8) Solo dopo aver cliccato sul link nella mail il voto sarà valido .
Ma per ora abbiamo vinto e questo è sicuro un nuovo modo di comunicare il festival “Maremma a Veglia col baratto” e il nostro teatro.
Ho trasformato con una bacchetta magica Davide di Pierro il mio organizzatore in un Project Manager 2.0 e abbiamo modificato Festival a Veglia, nell’acronimo MAV, Maremma a veglia.
Lo abbiamo comunicato tra reale e virtuale con invasioni televisive e un po’ barbariche, coinvolgendo dal macellaio di Manciano, quello che ha il negozio i piaceri della carne in piazza a Daria Bignardi fino Marco Paolini e Massimo Troisi.
Abbiamo visto che 13.000 persone si sono interessate al nostro progetto e ci seguono sul web, ma anche per strada a Manciano e per tutta la Maremma per chiederci come si fa a votare e mi propongono anche la candidatura a Sindaco in una lista civica alle prossime elezioni comunali.
A ora abbiamo 1320 voti, il 10 per cento delle persone contattate.
Sarebbero bastati per diventare Sindaca per vincere Che fare NO!
Vi raccontiamo cosa abbiamo fatto per “Che fare 2” barattando questa spiegazione con i voti di tutti i lettori di ateatro.it…
Una campagna di comunicazione che si è concentrata in meno di due mesi,mantenendo come punto fermo il tema del baratto.
Abbiamo creato lo slogan: “MAV un festival dove l’arte nutre il territorio e il territorio nutre l’arte.”
Rilanciato l’acronimo sul web: MAV VOTACI, MAV VEDI CHE FACCIAMO, MAV à.
Organizzato serate INNAMORATI DI MAV i giorni di San Valentino, dove siamo andati nei ristoranti a leggere poesie ai tavoli in cambio di voti.
Non potevamo agire soltanto sul web in Maremma,ma dovevamo fare incontri voto porta a porta, da bar a bar,da negozio a negozio con tablet in una mano e computer nell’altra.
Molta gente non aveva la mail, e Arturo C. della Sgrilla che voleva votarmi, mi ha detto:
“No non ce l’ho i maiali, l’ho venduti, c’ho solo le pecore.”
“Ma io intendevo la mail, la posta elettronica.”
“Nella cassetta della posta giù al podere mi ci ha piovuto, e ha bagnato le bollette, ma io voto voto, prima però ‘voto’ un bicchiere di vino, lo vuoi?”
Poi abbiamo creato una mail per Arturo C… ci avrà votati?
Non è cambiato molto da quando Luciano Bianciardi definiva la Maremma Grossetana Kanas City.
La densità degli abitanti è minima e ancora meno la percentuale di popolo web:maremma = no hub, no start up,poco twitter… pecore tante… vino eccellente.
Non ci siamo scoraggiati e abbiamo stampato volantini elettorali molto semplici pagando il tipografo con 20 litri di olio extravergine.
Abbiamo coinvolto e presentato il progetto sia all’interno della Provincia di Grosseto, che alla Camera di Commercio e chiesto il patrocinio ai comuni coinvolti, facendo incontri con gli abitanti,
nei cinema,nei campi e nelle case della cultura facendo vedere il nostro documentario e fotografando i votanti con i nostri volantini elettorali ,poi condividendo le “FACCE DA MAV “ sul web, facebook, instagram e twitter.
Molte Istituzioni e associazioni culturali del territorio e che condividono il baratto sono state contattate, e hanno rilanciato sulle proprie newsletter e mailing list VOTA MAV! Anche se vediamo che la gente ormai non legge le mail, le vede soltanto!
Siamo entrati nelle scuole superiori barattando lezioni di teatro ed economia del baratto in cambio di voti in diretta e condivisione on line dei nostri video, è andata meglio quando abbiamo avuto a disposizione le aule di informatica.
Totale:Oltre cinquemila persone coinvolte ed incontrate direttamente,durante la campagna voto per MAV!
Il marchio MAV e il brand Maremma sono stati portati in tour a Bologna,Pitigliano,Bibbiena,Massa Carrara,in occasione delle repliche dei nostri spettacoli, creando dei dopo spettacolo elettorali ad hoc.
Abbiamo dimostrato che quando cultura ,baratto ,economia e turismo sono associati in maniera intelligente i risultati sono evidenti.
Twitter e Facebook hanno avuto oltre 20mila contatti, e se si cerca #Maremma su Twitter,i profili di @MAV2_0 e @dellalluvione sono tra i più presenti.
Siamo soddisfatti e con l’obiettivo di organizzare un percorso sui social media e teatro in Maremma.
Attenta e innovativa l’azione video/web dove sul canale MAV MAREMMA dove sono stati inseriti numerosi spot promozionali di MAV ben indicizzati e con le tag giuste , rilanciati poi sul portale TIMU.
Con l’azione di MAV! Da Lampedusa a Torino ,si è localizzata e identificata la Maremma e Mav con una eccellente visibilità per tutti i territori.
Abbiamo coinvolto Massimo Troisi resuscitandolo per iniziare le danze a favore di MAV!
Rilanciato artisti nazionali che avevano partecipato al Festival, Marco Paolini sul web e Vladimir Luxuria dalla Russia con amore su Twitter.
Roberta Biagiarelli ci ha spiegato cos’è MAV!
Guidandoci per Manciano scoprendo il Festival.
Creato un cartoon
Parlato al tg di TV 9
e infine il capolavoro delle Invasioni Barbariche, una invasione televisiva che è stata vista oltre 600 volte in poco più di due giorni, sul web. Un risultato straordinario per genialità dell’idea, e freschezza nel presentare MAV!, prendendo spunto dalla finta intervista di Pippo Civati da Fabio Fazio.
Siamo orgogliosi di MAV e di aver provato a catalizzare l’attenzione su questo i Festival a Baratto, oggi riconosciuto tra i 40 progetti più innovativi di tutto il territorio nazionale.
Crediamo che il baratto sia un valore da coltivare e proteggere, convinti dell’idea tutti i partecipanti a questa campagna sono stati pagati a baratto, dal tipografo al creativo , al video-operatore! Tutti pagati in natura: olio e Morellino, da 30 a 50 bottiglie secondo le competenze .
Ultimo ma non ultimo: e’ con immenso piacere che vi comunico che lo spot è on line all’indirizzo: “MAV à!”, lo spot corto-metraggio girato con la regia di Niccolo’ Falsetti di Zero Produzioni, qui anche come attore insieme a Elena Guerrini, autore della campagna web #coglioneno e sostenitore dI Mav.
Il video con Niccolò Falsetti su youtube.
Buona Visione MAV VOTACI ! www.elenaguerrini.it
Elena Guerrini (direttrice artistica di MAV!)
Davide Di Pierro (project manager di MAV!)
Tag: AVegliafestival (4), baratto (4), ecologiateatrale (8), GuerriniElena (5)
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