E il pubblico chi lo fa? Due inconti sulla formazione dello spettatore a Bologna e Milano

Una inchiesta sull'audience development tra buone pratiche, crescere spettatori e acrobazie critiche a cura di Altre Velocità, ateatro e Stratagemmi Prospettive Teatrali

Pubblicato il 11/10/2017 / di / ateatro n. 162 , Passioni e saperi

Due giorni di lavoro a Bologna e Milano per raccogliere e mettere in rete pratiche, strumenti e progetti di audience development inteso come formazione del pubblico, in vista di un’inchiesta su scala nazionale, a partire da Emilia-Romagna e Lombardia, attorno all’educazione dello sguardo.
I due momenti di incontro sono aperti al pubblico e invitano teatri, compagnie e artisti di queste regioni a intervenire presentando i loro progetti.
Le giornate incrociano le esperienze pluriennali di tre redazioni: Altre Velocità e il progetto Crescere spettatori, sostenuto dal MiBACT nel triennio 15/17; ateatro e i percorsi di Passioni e saperi. Buone pratiche, incontri e strumenti per lo spettacolo; Stratagemmi Prospettive Teatrali con in particolare i progetti Acrobazie critiche e Sal8 teatrale.

Bologna, 26 ottobre 2017
Auditorium della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
via delle Donzelle 2, Bologna

14:30 – 16.00
Presentazione “Crescere spettatori”, rivista a cura di Altre Velocità con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Intervengono Maura Pozzati (consigliera FdM), Federico Mazzoleni (disegnatore), Nicola Borghesi (Kepler – 452); con i docenti Francesco Genovesi, Angela Pesce, Giovanna Renzi, Giulia Silvestri, Daniela Zani

16:15 – 18:45
Inchiesta sulla formazione del pubblico.
Partecipano Laura Gemini (Università di Urbino) Antonio Taormina (Università di Bologna), Gianni Cottafavi (Regione Er) e Massimo Marino (critico teatrale).
Illustrano le loro pratiche compagnie e teatri della regione Emilia-Romagna.

Milano, 30 ottobre 2017
Non Riservato
via Marsala 8, Milano

15.00 – 15.30
Inchiesta sulla formazione del pubblico.
Presentazione a cura di Laura Gemini (Università di Urbino).

15.30 – 17.30
Le compagnie e i teatri della Lombardia illustrano le loro pratiche di formazione del pubblico attraverso la compilazione live del questionario.

17.30 – 19.00
Le pratiche di audience development in Lombardia.
Ne discutono Alessandro Bollo (Polo del 900 di Torino), Cristina Da Milano (Culture Action Europe).

A seguire, spritz development, ovvero l’aperitivo e la formazione dello spettatore.

Si ringrazia Fabulamundi.

OPEN CALL: Chiediamo di presentare progetti di Audience Development che siano già stati realizzati o siano in corso di svolgimento in Lombardia e che possano configurarsi come “buone pratiche”, siano quindi innovativi, riproducibili, sostenibili e se ne possa valutare l’efficacia. Per progetti di Audience Development intendiamo quelli orientati prevalentemente alla formazione, educazione alla visione e all’allargamento del pubblico.

 




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