Al via la seconda edizione della Piazza delle Arti il festival di teatro, danza, arti performative a Cavallino-Treporti

Il 19 aprile 2024 alle 21.00 verrà proiettata la videointervista ai Marcido La mia minima arte

Pubblicato il 14/12/2023 / di / ateatro n. 189

Al via la seconda edizione de “La piazza delle Arti”, il festival di teatro, danza, arti performative organizzata dal Comune di Cavallino-Treporti, assieme alla visione artistica del direttore Alessio Nardin e della collaborazione con Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale e Accademia Duse – Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative.

Venezia, 7 settembre 2023: Daniela Dal Cin, Oliviero Ponte di Pino, Paolo Oricco e Domenico Cuomo

Dal 14 dicembre 2023 al 12 maggio 2024 una serie di appuntamenti per tutta la comunità: 16 spettacoli per adulti di cui 2 prime nazionali, 6 prime regionali e 9 per giovanissimi inseriti nella nuova sezione “Generazione α – Z”, progetto al quale partecipano anche le scuole del territorio.
23 spettacoli uniti da un unico tema: “la musa”. L’asse portante di tutte le opere (teatrali, cinematografiche e di danza) e dei laboratori è legato alla fonte dell’ispirazione: a ciò che ispira gli artisti, li ammalia e li spinge a creare. Ma anche a tutto ciò che spinge chiunque di noi a seguire le proprie passioni, i propri sogni, i propri ideali. Quanto è importante avere una fonte di ispirazione nella vita? Quanto è importante avere l’esempio e il modello di una persona per perseguire i nostri sogni? Questa “musa” quindi può riguardare l’arte, ma anche il proprio territorio, la lingua (il dialetto), le storie e le tradizioni.
Per questo Cavallino-Treporti anche quest’anno propone spettacoli, performance, film, laboratori partecipati per la comunità che si aprono all’incontro con altre culture nazionali ed internazionali.
Il 19 aprile 2024 alle 21.00 del 19 aprile 2024 verrà proiettata la videointervista ai Marcido La mia minima arte a cura di Oliviero Ponte di Pino con la regia di Domenico Cuomo, produzione Ateatro.

“Cavallino-Treporti è una località che registra da anni importanti primati turistici e agricoli e si sta avviando a coltivare un’offerta culturale che punta a soddisfare tutte le aspettative perché il teatro è per tutti, e di tutti. Anche quest’anno, quindi, abbiamo organizzato il Festival del Teatro rendendolo ancora più ricco di appuntamenti e di qualità, il cui valore delle proposte sono il presupposto necessario per essere riconosciuti e seguiti. Ne è prova il costante aumento di un pubblico affezionato che vive il teatro come un luogo di appartenenza, di incontri, di scambi culturali. Un teatro vivo, vitale, accogliente, aperto sempre alle novità e a nuovi stimoli grazie alla visione artistica del direttore Alessio Nardin e della collaborazione con Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale e Accademia Duse – Centro Sperimentale di Cinema e Arti Performative”, affermano la sindaca Roberta Nesto e l’assessore alla Cultura Alberto Ballarin del Comune di Cavallino-Treporti. “In questa nuova edizione abbiamo voluto investire di più dedicando uno spazio ai più piccoli, alla scuola e alle famiglie, perché il teatro ha da sempre l’importante ruolo di luogo di aggregazione, di incontro, di scambi di pensiero, di cultura. É simbolo dell’evoluzione sociale e avvicinare a questo luogo i nostri piccoli concittadini è un percorso importante per arricchire il loro personale bagaglio di vita, sia da spettatori, sia da attori.”
“La ripetizione di un evento è una azione artistica ardua e molto precisa. Dare vita nuovamente a quel rito collettivo che la mia esperienza internazionale mi ha insegnato essere l’essenza di ogni Teatro è lo scopo principale della seconda edizione del Festival. La nostra “piazza” virtuale deve tornare al centro. Il rito deve tornare ad essere collettivo perché deve avere come vero protagonista l’intera comunità: ognuno di noi. Ognuno con la sua ricchezza, ognuno con la sua identità”, il pensiero del direttore artistico Alessio Nardin. “La prima edizione è stata per me un “viaggio iniziatico” e trovare la “strada” per riprendere questo viaggio insieme è ciò che mi ha ispirato nella seconda. La “piazza” quest’anno credo debba aprirsi a nuove esperienze artistiche, laboratori residenziali con i più piccoli, progetti di teatro partecipato che coinvolgano la comunità. Vorrei che fosse una piazza foriera di incontri extra-ordinari, dove ognuno di noi possa tornare poi all’ordinario arricchito dalle azioni artistiche che ha vissuto e condiviso: diversi luoghi, diverse culture, diverse arti si incontreranno sulla nostra “piazza” (teatro, musica, danza, poesia, cinema). L’augurio è che artisti e cittadini di Cavallino-Treporti incontrandosi possano conoscere meglio sé stessi, gli altri e la straordinaria generosità e unicità del nostro territorio. Questo è il mio sogno da donare alla mia comunità.”

Il direttore artistico Alessio Nardin e l’assessore alla cultura del Comune di Cavallino-Treporti Alberto Ballarin

La seconda edizione del Festival è costruita su più livelli tematici di azione, su stratificati percorsi semantici e su differenti linguaggi artistici che si incontrano ed incrociano in questa “piazza” virtuale-concreta che è il palcoscenico. 23 spettacoli uniti nel grande tema della “musa” ma che all’interno hanno un filo conduttore:

1- Tema di genere: “la donna”: sette gli appuntamenti che hanno come tematica fondamentale e centrante la figura femminile. Questo sia per la presenza di artiste straordinarie come Elena Bucci e Annagaia Marchioro, sia per le tematiche legate alla donna come musa (La divina, la poesia e… il comico del regista Alessio Nardin); come madre e moglie; come elemento fondamentale della famiglia e della società. Tutto questo in chiave comica (Le femmine puntigliose, Gina Francon, Anne Frank) e in chiave poetica e lirica (Autobiografie di ignoti, Venezia e una fisarmonica, Note sui sillabari).

2- Tema della tradizione: “il dialetto e le nostre origini”: sei spettacoli sono dedicati alle origini importantissime di questa comunità: la cultura dialettale, il legame con la cultura veneta, con la cultura del lavoro, della terra e dell’appartenenza territoriale. Uno di questi è di teatro musicale (Venezia e una fisarmonica). Due sono goldoniani (Le femmine puntigliose, Gli amanti timidi). Due sono con una matrice prettamente comica (Gina Francon, A lengua dee femene).

3- Tema della multiculturalità: “Cavallino-Treporti come luogo internazionale e di incontro di culture”: tre spettacoli sono con artisti di respiro europeo e/o dedicate a tematiche transnazionali (Nel mare ci sono i coccodrilli, T.R.I.P.O.F.O.B.I.A. & Manbuhsa, Performance di danza urbana anticorpi Xl Network, La Divina, la poesia e… il comico). La vocazione di questo territorio è sempre stata quella dell’accoglienza e della disponibilità a scoprire ed includere diverse culture.

4- Il linguaggio del corpo: “teatro fisico e danza”: la direzione artistica ha scelto di proporre due spettacoli relativi al linguaggio universale del corpo. Sono tutti spettacoli di caratura internazionale che mirano a comunicare con il pubblico non attraverso la parola, ma attraverso il corpo.

5- Il linguaggio dell’immagine: “l’arte nel cinema”: quest’anno la grande novità è nell’introduzione di due opere cinematografiche che hanno per protagonisti artisti di caratura internazionale: da una parte Ermanno Cavazzoni (storico sceneggiatore di Fellini) dall’altro il gruppo di avanguardia teatrale Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa. Al termine della proiezione avremo in sala registi e artisti che dialogheranno con il pubblico.

6- I maestri del teatro internazionale e gli artisti nazionali: Elena Bucci, Alessio Nardin, Pablo Girolami, Ermanno Cavazzoni e Annagaia Marchioro, Christian Di Domenico, Gualtiero Bertelli, Oliviero Ponte di Pino, Sergio Maifredi.

Cavallino-Treporti, dunque, ospita spettacoli in prima nazionale e regionale e vincitori di premi teatrali internazionali: prima nazionale Alessio Nardin e Alessandro Carboni; prima regionale Elena Bucci, Christian Di Domenico, Pablo Girolami, Domenico Cuomo e Oliviero Ponte di Pino, Ermanno Cavazzoni e Sergio Maifredi, Danza urbana Anticorpi XL Network.

Pablo Girolami: vincitore Premio Twain_direzioniAltre 2019, Best choreography award – Certamen Coreográfico del Distrito de Tetuán – Madrid First prize & Audience award – Linkage Choreography competition – Sofia Audience award – RIDCC – Rotterdam.

Alessandro Carboni: progetto vincitore di CollaborAction kids – azione del Network Anticorpi XL 2022/2023.

Danza Urbana: performance vincitrice della rete nazionale Anticorpi XL Network Giovane Danza d’autore.

IL LINK
Il materiale e le descrizioni dei singoli spettacoli.




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