Come resistere alla gabbia del presente per inventare le libertà del futuro

Un indice ragionato dei saggi, appelli, provocazioni, video, documenti, visioni, polemiche pubblicati su ateatro dal 24 febbraio 2020 a oggi

Pubblicato il 10/06/2020 / di / ateatro n. 173

Daniela Dal Cin, Uriah Heep in prigione

In questi mesi, nell’arco di un periodo così strano e complicato, abbiamo cercato di raccontare quello che stava succedendo, di informare, di condividere qualche visione per il futuro e di trovare le parole utili per progettare il necessario cambiamento.
Abbiamo pubblicato, grazie anche al contributo di molti amici, decine di articoli, saggi, interviste, testimonianze… Abbiamo diffuso oltre 15 ore di diretta streaming, rendendo disponibili le videoregistrazioni (su quella che abbiamo battezzato l’aNetflix di ateatro).
Questa è una mappa dei percorsi che abbiamo seguito e dei materiali che abbiamo pubblicato.

Il teatro durante e dopo il Coronavirus

In questi mesi ateatro ha costantemente seguito l’evolversi della situazione in presa diretta.
Per cominciare ha fotografato la sospensione degli spettacoli, documentando la discussione sulla chiusura dei teatri (Su i sipari? ovvero la Quaresima della cultura e dello spettacolo e Teatri e cinema chiusi (almeno) fino al 3 aprile in tutta Italia) e pubblicando i documenti di C.Re.S.Co. del 24 febbraio e del 28 febbraio.

Buona parte dell’edizione 2020 delle Buone Pratiche del Teatro, in diretta streaming il 14 marzo 2020 con oltre 40 testimonianze video da tutta Italia, è stata dedicata all’analisi di una situazione che stava già diventando drammatica: la registrazione dello streaming video è ora disponibile su youtube.

Dopo il successo delle Buone Pratiche del Teatro, abbiamo seguito con attenzione le attività dei teatri e soprattutto quelle dei teatranti.

Sulle attività in rete e sul rapporto reale-virtuale, vedi La resilienza passa dal web.

Gli appelli per il teatro e la cultura sono stati raccolti e commentati da Perfida De Perfidis (Il primo censimento degli appelli a favore della cultura e dello spettacolo). Finché Perfida, raggiunta quota 100, esasperata e sfinita, ha dovuto desistere.

Una sintesi della situazione all’inizio di maggio 2020 si trova nel saggio di Oliviero Ponte di Pino Il teatro italiano al tempo del coronavirus : si tratta di una panoramica sul “caso Italia” per “Performer”, la rivista dell’Instytut im. Jerzego Grotowskiego – The Grotowski Intitute.

Un aspetto controverso ma cruciale riguarda la pratica teatrale in remoto (prove, laboratori, corsi e pedagogia per attori e danzatori): la riflessione è iniziata con il contributo di Alessio Nardin Tre maestri ai tempi del Coronavirus: un viaggio nell’azione di un artista errante in quarantena, ovvero come lavorare con gli attori online.

Segnaliamo anche le puntate di Piazza Verdi – Radio3 dedicate alla situazione del teatro alle prese con il Covid-19, con diverse decine di testimonianze:
# Torino (16 maggio 2020)
# Emilia-Romagna (30 maggio 2020)
# Genova e la Liguria (6 giugno 2020)
# Milano (13 giugno 2020)

L’informazione su Decreti, norme e protocolli

Abbiamo cercato di presentare e discutere il profluvio delle normative che si sono via via succedute:

# (16 marzo 2020) Le misure straordinarie per il turismo e la cultura nel Decreto Legge del Governo (con il testo definitivo).

# (30 marzo 2020) Il “Cura Italia” e i suoi effetti sul mondo dello spettacolo: molte risposte e alcune domande, ovvero tutto quello che vorreste sapere su dipendenti, autonomi e collaboratori, cassa integrazione, 600 €, misure fiscali, chi è nel FUS e chi sta fuori FUS…

Nel pieno del lockdown, la satira di Perfida De Perfidis ha messo a confronto le normative di alcuni settori con quelle dello spettacolo dal vivo:
# rito e e cerimonie religiose: Ma il teatro in streaming? Ma la Messa in streaming?, ovvero Un dialogo teologico e sexy sulla presenza, sui media, sul rito, sulla comunità e su Chiara Ferragni.
# sport: Allo studio una Analisi del Rischio per le diverse tipologie di spettacolo dal vivo.

Quando la situazione ha iniziato a chiarirsi, sono arrivati altri contributi e interventi:

# (24 aprile 2020) la riflessione di Andrea Minetto Il prossimo passo, sul palco, perché il teatro non si salverà aspettando che qualcuno lo salvi.

# (1 maggio 2020) l’appello di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino Lo spettacolo deve ricominciare. In sicurezza, ma al più presto .

# (7 maggio 2020) Il bando per l’assegnazione del 20 milioni extra FUS.

# (14 maggio 2020) Perfida De Perfidis sulla conferenza stampa del Presidente del Consiglio del 13 maggio 2020 e sui 600 euro ai lavoratori dello spettacolo che ci “hanno divertito e appassionato” (e sulle 7 giornate lavorative) in Ambarabà ciccì coccò! Sette giorni io ce li hoChe cosa prevede il Decreto “Rilancio” per lo spettacolo? : il FUS, le 7 giornate di contributi, gli affitti, la cassa integrazione, l’art bonus, i voucher, i fondi speciali…

# (27-29 maggio 2020): tre incontri Ripartire dalla cultura all’interno della Milano Digital Week, in diretta streaming, dedicati rispettivamente allo spazio pubblico, ai teatri e ai festival, disponibili su Youtube.

# (9 giugno 2020) il duro giudizio di Andrea Minetto sul documento della task force guidata da Vittorio Colao: I festival e il teatro, questi sconosciuti!, ovvero Che fine hanno fatto lo spettacolo dal vivo e i festival nel piano che vuole rilanciare l’Italia?

# (9 giugno 2020) l’incontro in diretta streaming sulla segnaletica nei luoghi di spettacolo: Arriva GoDot: una segnaletica poetica e digitale per il distanziamento flussi.

Le visioni

Per le prime visioni sul futuro, quando persino il futuro era finito in lockdown, ateatro sì è affidato al talento profetico e irriverente di Perfida De Perfidis:

# Lo spettacolo dal vivo al tempo del distanziamento sociale: antichi dispositivi per il tempo nuovo ovvero che cosa possono insegnarci i peep show, Jerzy Grotowski, Luca Ronconi, Motus, Lemming, Rimini Protokoll… (alcune delle soluzioni immaginate dalla nostra pornoinviata sono state successivamente adottate o ipotizzate in vari teatri, dagli spettacoli per un solo spettatore ai peep show, all’uso dei palchi dei teatri all’italiana per garantire il distanziamento sociale.

# Scene e costumi ai tempi del distanziamento sociale, dove si anticipano anche le nuove tendenze della moda dopo il lockdown.

Visionario è anche il TeatroPandemico di Emanuele Sinisi, con le sue soluzioni provocatorie e ironiche per garantire il distanziamento sociale a interpreti e pubblico.

ateatro ha proposto ulteriori riflessioni per interpretare il presente e immaginare il futuro, centrate su alcune parole chiave del lessico filosofico-teatrale:
# il vuoto, grazie al contributo di Fabrizio Fiaschini Per una drammaturgia del vuoto, per reagire alla mancanza dei corpi, allo svuotamento del corpo sociale, degli spazi e dei tempi della relazione e dell’aggregazione umana.
# il corpo, con i materiali dell’incontro che si è tenuto il 20 maggio 2020 nell’ambito del MEC sul tema Oltre la pandemia: ripensare l’arte dei corpi, al quale hanno partecipato Claudio Bernardi, Marta Broglio, Laura Cantarelli, Paolo Dalla Sega, Fabrizio Fiaschini, Giulia Innocenti Malini, Bernadette Majorana, Luca Monti, Francesca Pedroni, Alessandro Pontremoli, Alessandra Rossi Ghiglione.
# la maschera: Fenomenologia della mascherina, ovvero la scomparsa del volto di Oliviero Ponte di Pino.

Per un nuovo dizionario dello spettacolo dal vivo

Nello scenario che si sta aprendo dopo la tragedia del coronavirus, riteniamo sia opportuno verificare ed eventualmente ripensare i fondamenti teorici e pratici del nostro lavoro e dell’intero sistema teatrale: lo scenario in cui ci muoveremo sarà radicalmente diverso da quello che abbiamo conosciuto finora. Il primo passo di questo reboot è stato per ateatro un censimento del database, sulla base dei temi più spesso affrontati nel corso di questi decenni: per farlo abbiamo usati i tag con cui abbiamo via via contrassegnato i diversi contributi.
Una prima versione beta è già disponibile alla pagina Dizionario 2020 | Per un nuovo dizionario dello spettacolo dal vivo.
Accanto alle voci, il Dizionario 2020 prevede una serie di approfondimenti, in vari formati, sempre partendo da alcune parole chiave. Sono già disponibili i saggi dedicati a:
# distribuzione con il saggio di Mimma Gallina.
# festival con il saggio di Giulia Alonzo.
# multidisciplinare, con il corso Progettare e programmare a livello multidisciplinare: teatro, danza, musica, circo, con le lezioni di Valeria Campo, Mimma Gallina, Oliviero Ponte di Pino, Alessandro Pontremoli, Alessandro Serena, Gerarda Ventura, disponibili su Youtube.
# osservatorio con la nota di ateatro L’Osservatorio dello Spettacolo e la banca dati del MiBACT.
# turismo, con lo speciale dedicato a spettacolo dal vivo e turismo (contributi di Martha Friel, Michela Lucia Buscema, Lanfranco Li Cauli, Elina Pellegrini).

 

 

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